23enne picchia un buttafuori e un carabiniere intervenuto in discoteca: arrestato.
Esce dalla discoteca piuttosto ubriaco e litiga prima col buttafuori, poi si scaglia contro i carabinieri intervenuti per sedare la situazione. Violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto di indicare le proprie generalità, sono questi i reati contestati a un giovane tifernate di 23 anni nella notte tra sabato e domenica dopo una serata movimentata al Formula Uno.
Secondo quanto riferiscono i carabinieri la lite sarebbe iniziata all’interno della discoteca, per futili motivi (quasi certamente a seguito di qualche bicchiere di troppo) forse a causa di una ragazza.
La lite si è spostata poi fuori dal locale dove è intervenuto un buttafuori per cercare di calmare il ragazzo.
Quest’ultimo, particolarmente agitato, non ne voleva proprio sapere di calmarsi tanto da rendere necessario l’intervento di un carabiniere libero da servizio che ha poi richiesto il supporto di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Città di Castello.
Il giovane si è quindi scagliato contro il militare dell’arma, picchiandolo e procurandogli lesioni, guaribili con 8 giorni di prognosi.
Alla fine di questa notte brava il ventitreenne è stato arrestato: ieri mattina processato per direttissima col giudice che ha convalidato l’arresto fissando l’udienza al prossimo 8 novembre.Fino a questa data il ventitreenne è sottoposto all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, obbligo di dimora nel proprio Comune dal quale potrà allontanarsi soltanto per motivi di lavoro, infine l’obbligo di rimanere in casa nelle ore notturne.