Al via gli studi sulle emissioni della Color Glass di Trestina.
Sono partiti nella settimana di Natale le analisi delle emissioni della Color Glass di Trestina, in adempimento alla richiesta di effettuare uno studio sulle caratteristiche delle esalazioni provenienti dallo stabilimento e sull’eventuale profilo di rischio associato alle componenti rilevate, che il Comune di Città di Castello e la Usl Umbria 1 hanno avanzato nella conferenza di servizi del 28 settembre 2017.
A essere monitorate per prime sono le emissioni odorigene, delle quali è stata chiamata a occuparsi la società Arco Solutions, spin-off del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Trieste, che attraverso specifici campionamenti individuerà le attività dell’impianto che producono odori, comprese quelle legate alla gestione dei rifiuti in entrata e in uscita dallo stabilimento. L’indagine ha l’obiettivo di analizzare la situazione e indicare i miglioramenti finalizzati alla riduzione delle emissioni odorigene, siano esse diffuse che convogliate.
Da giovedì 21 dicembre inoltre il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia ha avviato in collaborazione con la ditta Sereco Biotest i campionamenti sul materiale in ingresso nell’impianto, sui prodotti intermedi e sul prodotto finale, al fine di stabilire il profilo di rischio associato all’attività produttiva, con particolare riferimento alla eventuale presenza di sostanze chimiche in concentrazioni potenzialmente pericolose per l’ecosistema e la salute umana. Entrambi gli incarichi tecnici sono stati affidati dalla Color Glass. “