Castello Cambia chiede all'amministrazione risposte per il futuro dell'istruzione

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25 Maggio 2020

Il consigliere di Castello cambia Emanuela Arcaleni chiede al comune e agli assessori competenti

che si attivino velocemente per aprire un tavolo di confronto con tutti i

soggetti coinvolti per analizzare i problemi e affrontare le situazioni specifiche

di ogni scuola.

In questi mesi di emergenza le scuole del territorio hanno risposto nel

migliore dei modi dando la possibilità a tutti gli studenti di poter proseguire

con gli studi tramite lezioni online.

Ma dice arcaleni, per fare in modo che la

scuola possa riprendere in sicurezza molti nodi devono essere sciolti.

Il riferimento è al necessario distanziamento tra i banchi che impone un

ripensamento degli spazi degli edifici scolastici; le norme di sicurezza verso la divisione delle classi in gruppi: il tempo scuola, per classi; l’alternanza delle lezioni tra mattina e

pomeriggio .

Anche gli ingressi e le uscite dice arcaleni, dovranno essere diverse e gestite

con trasporti scaglionati per evitare assembramenti quindi occorre rimodulare

il piano dei trasporti scolastici.

«La didattica a distanza è servita nella fase di emergenza, ma la “scuola” è

socialità, educazione, relazione e attualmente Mancano prospettive e

indicazioni certe, non si tratta più di fornire i ragazzi della tecnologia giusta

per continuare a studiare da casa ma servono spazi protetti nei quali i ragazzi

possano sentirsi sicuri e la necessità che tutto questo sia discusso attivando

un confronto locale tra ente comunale, scuole, ASL e organizzazioni», aggiunge Arcaleni

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