Mezzi al lavoro per l'emergenza neve, ma alcuni disagi si sono avuti sulle strade della vallata
A risentire un po’ della situazione è l’economia della vallata a causa del blocco dei mezzi pesanti che non hanno potuto rifornire alcuni esercizi commerciali. Niente mercato cittadino a Città di Castello. Il paventato “gelicidio” si è verificato solo nella parte bassa della vallata dove a causa del peso del ghiaccio si sono verificati alcuni cedimenti di rami e alberi. Zona industriale tifernate poco praticabile fino a tarda mattinata, ma i disagi maggiori si sono avuti nelle frazioni. Caos lungo la strada Provinciale che collega Città di Castello alle frazioni di San Secondo, Fabrecce e Trestina dove lo spazzaneve è transitato solo in tarda mattinata.
Il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, ha precisato che la Ritta (o Ruga di San Martino), la ripida strada cioè che dalla piana porta in cima al convento della Croce ogni volta che nevica viene chiusa a causa della forte pendenza e per il rischio di gelate assai pericolose per gli eventuali veicoli in transito. Polcri ha aggiunto che le strade anghiaresi di competenza della Provincia di Arezzo vengono mantenute dalle squadre dell’ente provinciale, mentre le strade comunali sono affidate a una società privata che ha preso in appalto dal Comune il servizio di manutenzione e che in ogni caso con i suoi mezzi ha provveduto a spargere sale sul sistema viario di tutte le frazioni di Anghiari.