Rimosso l'ordigno bellico a ridosso delle mura urbiche, scoperto durante i lavori di restauro
E’ stato asportato giovedì mattina l’ordigno bellico, incastrato nelle mura urbiche di Città di Castello. A operare sono stati i militari dell’esercito che sono venuti in Altotevere e hanno liberato il cantiere, nella zona del parcheggio in via Armando Diaz. L’ogiva estratta era vuota e non avrebbe potuto esplodere. La scoperta era stata fatta martedì (6 luglio), durante le operazioni di restauro delle mura. Sul posto erano intervenuti i poliziotti del commissariato di Città di Castello, che avevano subito transennato l’intera area, chiudendone gli accessi. I militari si sono recati poi in viale Morandi, dove era stata scoperta una bomba a mano non ancora esplosa: in questo caso l’ordigno è stato portato in un luogo protetto e fatta brillare.