Sansepolcro: ok unanime in consiglio per l’acquisto di Palazzo delle Laudi

A luglio il pagamento della prima rata di 70mila euro, che porterà in 15 anni alla totale acquisizione dell’immobile  

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01 Luglio 2024
palazzo delle laudi impalcatura

Per Palazzo delle Laudi, sede comunale di Sansepolcro, la rata di acquisto sostituirà d’ora in poi il rateo di affitto e fra 15 anni lo storico immobile sarà di totale proprietà del Borgo. Con l’ok unanime del consiglio comunale. L’annuncio dell’operazione è stato fatto dal sindaco Fabrizio Innocenti nel corso dell’ultima seduta dell’assise biturgense, tenutasi giovedì 27 giugno scorso. Il lungo iter per l’acquisizione dal Demanio della struttura di epoca rinascimentale, condotto di persona proprio dal primo cittadino, è giunto positivamente ai titoli di coda.

“Siamo finalmente riusciti ad arrivare in fondo – ha commentato lo stesso Innocenti – ma il percorso non è stato privo di ostacoli e di tempi dilatati. Da parte mia e dell’intera amministrazione comunale c’è stata sempre la forte volontà di arrivare all’obiettivo che ci eravamo prefissati. Si tratta di una conquista per l’intera comunità e anche per le generazioni future: la struttura ha un elevato valore architettonico, storico e simbolico e presto diventerà tutta nostra”.

L’accordo raggiunto con l’Agenzia del Demanio prevede il pagamento, da parte del Comune, di 15 rate annuali del valore di 70mila euro ciascuna, al termine delle quali il bene sarà acquisito al 100%. Sin qui, lo stesso Comune di Sansepolcro versava allo Stato, sempre annualmente, un rateo di 88mila euro per l’affitto del palazzo. Calcoli alla mano, insomma, continuare a pagare l’affitto non avrebbe avuto alcun vantaggio dal punto di vista economico. Il contratto di acquisto sarà preparato dal segretario comunale e stipulato entro il prossimo mese di luglio.

“Attendendo le firme e le sigle a un’operazione ormai definita - conclude il sindaco Innocenti - ci siamo intanto già attivati per verificare la possibilità della rimozione dell’impalcatura che dal maggio del 2021 riveste Palazzo delle Laudi. L’obiettivo è quello di riavere l’edificio privo di coperture - ovviamente in massima sicurezza strutturale e nel suo originario e ben visibile fascino architettonico - entro la fine di agosto e prima della parentesi delle rievocazioni rinascimentali. Non sarà semplice, ma ci proviamo”.

Palazzo delle Laudi è stato fondato nel XIII secolo dall’omonima confraternita ed è stato ristrutturato secondo forme manieristiche da Alberto Alberti, architetto e scultore del XVI secolo, che ha realizzato la loggia su commissione dei priori di Santa Maria della Notte. I lavori proseguirono sotto la direzione di Antonio Cantagallina, al quale si deve il cortile interno. Di proprietà della famiglia Franceschi Marini, nella seconda metà degli anni ’30 del secolo scorso divenne sede della “Casa del Fascio” e poi patrimonio del Demanio a guerra conclusa. È residenza municipale dagli anni ’50, su volontà dell’allora sindaco Mario Ugolini.   
 

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A luglio il pagamento della prima rata di 70mila euro, che porterà in 15 anni alla totale acquisizione dell’immobile