Scomparsa di Antonio Paolucci: “La storia della Fondazione Piero legata alla sua figura”

Il cordoglio della presidente Chieli e del sindaco di Sansepolcro, di cui lo storico dell’arte era cittadino onorario

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05 Febbraio 2024
Antonio Paolucci (Sailko, CC BY 3.0 Deed)

Antonio Paolucci (foto Sailko, CC BY 3.0 Deed)

È stata resa nota stamani la notizia della morte, avvenuta a Firenze all’età di 84 anni, del professor Antonio Paolucci, celebre storico dell’arte che guidò il Polo Museale Fiorentino e i Musei Vaticani e che fu ministro della Cultura negli anni novanta.

La scomparsa di Paolucci è stata definita “una grave perdita per l’arte e la cultura italiana, e per l’intera comunità di Sansepolcro” dal sindaco biturgense Fabrizio Innocenti: “A lui ci legano ricordi di stima e proficua collaborazione, cementati nei tanti anni in cui ha svolto prestigiosi incarichi a livello locale e nazionale, e nei quali ha espresso profondo amore per Sansepolcro e per l’arte del nostro più famoso concittadino, Piero della Francesca. L’illustre studioso ha infatti pubblicato monografie su grandi artisti del passato, e fra queste una dedicata a Piero. Ricordiamo anche il suo illuminato impegno al servizio della Fondazione Piero della Francesca. I grandi meriti resi al servizio della nostra città gli valsero nel 1998 il conferimento della cittadinanza onoraria e mai riconoscimento fu più meritato, per aver fattivamente contribuito a far apprezzare la nostra terra e il nostro patrimonio artistico in Italia e nel Mondo intero”, ha detto Innocenti.

Parole di cordoglio anche dalla presidente della Fondazione Piero, Francesca Chieli, secondo cui la storia dell’istituzione “è legata alla prestigiosa figura del professor Paolucci, che ne ha segnato l’esordio e il prosieguo mantenendo egli stesso, fino all’ultimo, la nomina di coordinatore del Comitato Scientifico. Presidente dal maggio 2001 al novembre 2003 della Fondazione, ha presentato e pubblicato gli atti del convegno Matteo di Giovanni e la pala d’altare nel senese nell’aretino e si è occupato della ripresa dei lavori per l’edizione nazionale dei trattati di Piero dopo la morte di Cecil Grayson. Di lui resterà molto ai posteri e in primo luogo una Storia dell’Arte, anche di Piero della Francesca, raccontata con il piacevole eloquio che contraddistingueva i suoi contributi”, ha aggiunto Chieli.

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Il cordoglio della presidente Chieli e del sindaco di Sansepolcro, di cui lo storico dell’arte era cittadino onorario