Si celebra online la «Festa della donna»: eventi a raffica
Una serie di racconti, la firma di un protocollo e la presentazione del bilancio di genere. Sarà una serie di iniziative, tutte rigorosamente virtuali, a fare da cornice alla Festa della Donna. Si inizia sabato prossimo 6 marzo con un incontro online alle 18,30 che riunirà il pubblico e tutte le persone che attraverso un racconto o una lettura vorranno partecipare. L’evento è organizzato da Laboratori Permanenti, Cinema Teatro Astra, Compagnia Medem, in collaborazione con gli assessorati alle pari opportunità di Sansepolcro, San Giustino e Città di Castello e con la partecipazione dell'associazione Novamusica. L’incontro si terrà sulla piattaforma Zoom e per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a: info@astrazioni.net o stampa.laboratoripermanenti@gmail.com. A chi volesse intervenire con una lettura, si chiede di specificare il testo scelto (della durata di 3-4 minuti circa). L’8 marzo, invece, sulla pagina Facebook del Comune sarà trasmessa la breve cerimonia di firma del protocollo «Sansepolcro città inclusiva» da parte della comunità rumena. Sempre lunedì sarà collocato all’Istituto comprensivo il cartellone aggiornato a questo anno scolastico che rappresenta le comunità di studenti presenti alle elementari di Sansepolcro. Il 12 marzo alle 17, infine, sarà presentato il «Bilancio di genere» di questa legislatura, con una seduta della Commissione aperta a tutti e trasmessa online. «Con l'otto marzo si chiude un percorso di lavoro straordinario fatto dalla Commissione pari opportunità del Comune in questa consiliatura – spiega l’assessore Catia del Furia - Commissione che ringrazio di vero cuore per partecipazione, condivisione e crescita. In questa occasione delle celebrazioni della giornata internazionale della donna, a più riprese e nei tempi e modi consentiti dalla normativa, come evincibile dal programma, si va, in alcuni casi, a chiudere percorsi annunciati, in altri a tracciare un bilancio di attività oggetto di "longeva" programmazione. È fin troppo facile scadere sul banale rispetto a ricorrenze come questa, quindi riservo semplicemente un sincero augurio (per ogni giorno) a noi, donne tutte, senza esclusione alcuna».