Archivio dei diari : arriva un finanziamento del Governo, pronti oltre 4 milioni di euro

Riqualificazione del complesso delle Monache, con annesso torrione, e la realizzazione di una sede unica dell’Archivio dei diari e del Piccolo museo del diario. Sono le opere che verranno realizzate grazie a un finanziamento da parte del Governo di oltre 4 milioni di euro. Il Museo del Diario di Pieve, infatti, è rientrato nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” 2020, 2021, 2022 insieme ad altri 16 progetti strategici da Nord a Sud d’Italia, per un investimento totale che supera i 57 milioni di euro. I progetti, presentati dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini, hanno ricevuto il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali. “Poter dare una nuova struttura all’Archivio non rappresenta solo un miglioramento a livello logistico per la disposizione e conservazione dei nostri scritti, significa anche futuro - hanno scritto nella pagina social dell’Archivio dei Diari - Questo riconoscimento mette le basi per un solido futuro della Fondazione e rappresenta la felice conferma che la memoria è considerata, anche dalle istituzioni, un bene comune da salvaguardare e curare. Una missione che tutta la comunità dell’Archivio sostiene da tanti anni, per questo parte del successo è anche vostro. Il finanziamento è grosso e indirizzato per un unico scopo, è importante mantenere la lucidità e la consapevolezza che questo è per noi un punto di partenza dal quale vengono ulteriori responsabilità, oneri, investimenti e impegni. Una crescita voluta ma che non possiamo affrontare da soli. Insieme, quindi, gioiamo della notizia ma è sempre con voi che vogliamo affrontare questo nuovo “viaggio” chiedendovi di starci vicino e di continuare a sostenere tutti insieme la causa della memoria”. “Sedici interventi – dichiara il Ministro Franceschini - che si estendono dal Nord al Sud Italia e interessano beni di proprietà statale, comunale e privata, comprendendo comuni piccoli e di grandi dimensioni e siti Unesco. Si tratta di progetti e cantieri che contribuiscono al recupero e alla nascita di importanti realtà del patrimonio culturale nazionale e che sostengono lo sviluppo e la ripresa economica del Paese.”