Burri: Centanario in partenza per New York

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10 Maggio 2017

Cresce a Città di Castello l’attenzione intorno a Burri, mentre Comune e Fondazione si preparano per uno degli eventi centrali del Centenario: l’inaugurazione della mostra che il Guggenheim di New York dedicherà al grande artista tifernate.

Le molte richieste hanno spinto gli organizzatori a prorogare tutte le esposizioni collaterali: Au rendez vous des amis a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio sarà visitabile fino al 13 dicembre;
Sogno e materia, ora corredata dal catalogo edito da Luoghi interiori, a Palazzo Facchinetti fino al Primo Novembre; Terra a Palazzo Vitelli alla Cannoniera fino alla fine del mese di Novembre, quando passerà il testimone a Governare il caos, ultimo appuntamento di Pinacoteca contemporanea.

In procinto di raggiungere New York, il sindaco Luciano Bacchetta, che rappresenterà nella prestigiosa circostanza Città di Castello insieme al vicesindaco Michele Bettarelli, ha accolto molto positivamente la proroga delle iniziative locali connesse al Centenario, sottolineando come “sia il segno della grande eco che il Centenario sta suscitando a livello internazionale e, localmente, che il raccordo, auspicato e perseguito, tra tifernati ed eredità di Burri si stia realizzando con particolare riferimento alle giovani generazioni, grazie al lavoro fatto nelle scuole.

Le retrospettiva del Guggenheim suggella il rilievo storico che Burri esprime nell’arte contemporanea mondiale e sarà un onore rappresentare la città dove è nato e che ora ospita i suoi musei”.

Curata da Emily Braun, la retrospettiva Alberto Burri: The Trauma of Painting dal 9 Ottobre 2015 al Solomon Guggenheim di New York celebrerà la carriera dell’artista con più di cento opere che illustreranno l’importanza dei procedimenti creativi nell’arte del secondo dopoguerra.

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