Fra tradizione e devozione: Città di Castello celebra la Madonna delle Grazie
Il programma dei festeggiamenti nel capoluogo tifernate in vista della giornata del 26 agosto
La comunità di Città di Castello si prepara a celebrare la festa della Madonna delle Grazie, la patrona principale della città e della diocesi. Il triduo in preparazione alla festa avrà inizio il prossimo venerdì 23 agosto presso il santuario nel rione San Giacomo, dove è custodita l'immagine venerata dal 1456.
Il programma delle celebrazioni
Il triduo, guidato da padre Luca Di Girolamo dell'Ordine dei Servi di Maria, prevede la celebrazione della messa nei giorni 23, 24 e 25 agosto alle ore 18:30, preceduta ogni giorno dalla recita comunitaria del rosario alle ore 18. Venerdì 23 agosto, alle ore 21, si terrà la tradizionale veglia di preghiera. Domenica 25 agosto, alle ore 21, si svolgerà la processione presieduta dal vescovo diocesano mons. Luciano Paolucci Bedini, che seguirà un percorso attraverso le strade cittadine.
Lunedì 26 agosto, giorno della festa, la giornata inizierà con le lodi mattutine alle ore 7:30, seguite dalle messe alle 8, 9, 10 e 11. Nel pomeriggio, alle 17:30, si terranno i vespri solenni, seguiti alle 18:30 dalla santa messa solenne presieduta da mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo emerito di Città di Castello, con la partecipazione della Corale "Marietta Alboni" e della Confraternita di Santo Spirito.
La devozione e l'immagine
La devozione alla Madonna delle Grazie è antica e si concentra sull'immagine dipinta da Giovanni di Piamonte nel 1456, che rappresenta la Madonna indicare la città a Gesù per ottenere benedizioni per gli abitanti. Il legame tra la città e questa devozione è stato forte nel corso dei secoli, con il comune che ha mantenuto una delle chiavi per aprire lo sportello che custodiva l'immagine, contribuendo anche alla realizzazione di una corona nel 1620 e proclamando la Madonna delle Grazie patrona della città nel 1783. Il santuario conserva una vasta raccolta di ex voto che testimonia la profonda devozione popolare.
L'immagine stessa, opera di alto livello artistico realizzata da Giovanni da Piamonte, collaboratore di Piero della Francesca, è un motivo di grande interesse storico e artistico. La ricerca in corso ha portato alla luce nuove informazioni sulla provenienza e la vita del pittore, aprendo nuove prospettive di studio.
La festa della Madonna delle Grazie rappresenta quindi non solo un momento di devozione religiosa ma anche un'occasione per celebrare la storia e l'arte che caratterizzano la città di Città di Castello.
