Anghiari è ancora caccia alla poiana che ruba cappelli ai passanti

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10 Maggio 2017
ttv

Continuano a darle la caccia ma inutilmente. E’ una poiana, un uccello rapace di notevoli dimensioni che ha dimostrato di essere bravissimo nello scegliere i suoi bersagli. Non colpisce mai alla cieca, questa poiana, è più astuta di altri volatili come la gazza, che per sua natura è irresistibilmente attratta da oggetti luccicanti. La poiana in questione, che si libra sui cieli di Anghiari e dintorni, cala invece inesorabilmente sui cappelli dei passanti. La sua passione sono proprio i copricapo e per portarli via ha anche mandato al pronto soccorso due malcapitati, proprietari di cappelli che le piacevano davvero troppo e che sono stati graffiati dagli acuminati artigli del rapace. Una quindicina di episodi si sono registrati molto di recente appunto nell’anghiarese, ma pare che la poiana ruba-cappelli abbia anche varcato i confini della terra di Baldaccio per spostarsi fino a Sansepolcro. Alcune segnalazioni farebbero pensare infatti che lo stesso animale abbia preso di mira anche qualche biturgense. Il primo allarme è arrivato nei giorni scorsi da un dipendente del Comune di Anghiari che aveva narrato la sua traumatica esperienza sui social network. Ma anche secondo altre testimonianze la poiana sceglie le sue vittime in base alle dimensioni, il colore e la foggia dei loro copricapi: attacca all’improvviso, giocando sul fattore sorpresa e le sue scorribande si sono rivolte anche ai berretti di alcuni bambini. Il Comune anghiarese, lo ha detto il sindaco La Ferla, si è subito attivato per tutelare le potenziali vittime del rapace ma anche la stessa poiana. Sarà decisivo scoprire dove l’animale nidifica per spostare la sua abitazione fuori dall’abitato di Anghiari, in maniera che la poiana ladra rivolga le sue attenzioni ai cappelli degli spaventapasseri che sono collocati in campagna. Staremo a vedere.

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