Furto al birrificio dell'Istituto di Agraria di Città di Castello. Sfondato il portone della palazzina

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10 Maggio 2017
ttv

Un furto al micro-birrificio dell'istituto di Agraria a Città di Castello: ora e' a rischio la produzione degli oltre 200 studenti che operano per la creazione della bevanda e con la dirigente che lancia un appello per ritrovare il compressore. I ladri, secondo una prima ricostruzione, sarebbero entrati alcune notti fa sfondando il portone della palazzina di fianco alla scuola; struttura che negli anni e' stata trasformata in una sorta di cantina, dove insieme al vino, c'e' la produzione di birra. I malviventi hanno portato via un compressore e il relativo macchinario collegato utilizzato dagli alunni per completare il ciclo di imbottigliamento della birra con il tappo finale. Un furto di modesta entità a livello economico che rischia pero' di rallentare l'attivita' della produzione artigianale in particolare della birra ormai prossima a riprendere il secondo ciclo di imbottigliamento. Senza quella macchina che consente con l'adeguata pressione di mettere i tappi alle bottiglie tutto si ferma. La dirigente, Anna Rita Benedetti, ha lanciato un appello e ha sottolineato l'importanza del laboratorio e l'apporto indispensabile della strumentazione collegata a tutto il ciclo artigianale della birra e degli altri prodotti di qualità.

 

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