Ottimo bilancio per only wine festival 2016 a Città di Castello

Piena riuscita a Città di Castello per Only Wine Festival, che in questa sua terza edizione ha dimostrato una crescita notevole e una capacità di attrazione turistica importante. Dal tradizionale taglio del nastro in avanti il centro storico tifernate ha fatto da cornice a un’articolata iniziativa che ha fatto il punto sulla giovane imprenditoria vitivinicola italiana, con cento cantine tutte sotto i sette ettari di vigneto e con titolari di aziende tutti sotto i 40 anni, in una selezione che ha proposto a pubblico e critica quanto di meglio offre oggi la produzione vinicola artigianale delle nuove imprese. Quanto mai opportuni e molto accurati gli incontri di approfondimento mirati a degustazioni tematiche che i visitatori ha dimostrato di apprezzare molto. Fondamentale l’apporto dato dall’Associazione Italia Sommelier, fortemente impegnata con la sezione umbra del presidente Sandro Camilli e con la delegazione tifernate guidata da Tiziana Croci. Di rilievo anche la partecipazione di Civiltà del Bere, il magazine nazionale di riferimento del settore, protagonista col suo direttore Alessandro Torcoli di incontri mirati su tematiche particolari della manifestazione. Di prestigio poi le partecipazioni di Andrea Galanti, miglior sommelier italiano 2015, e di Luca Martini, miglior sommelier del mondo 2013, ch coni loro qualificati interventi hanno impreziosito alcune delle degustazioni a tema della kermesse. Ma soprattutto a colpire il pubblico e gli esperti è stata la vivacità la varietà delle proposte vinicole degli imprenditori partecipanti, che hanno riempito con le loro dimostrazioni e degustazioni i banchi posti nel Loggiato Gildoni e al piano superiore nel Quadrilatero, sempre a Palazzo Bufalini, struttura che ha anche ospitato nella Sala degli Specchi alcune delle degustazioni mirate di maggior interesse. Si è potuto così comprendere bene come stia crescendo anche la consapevolezza dei consumatori italiani: la strada ancora è lunga, ma già molto in questo senso è stato fatto. Merito di imprese che hanno saputo rinnovarsi ma soprattutto di un’Associazione Italiana Sommeliers che continua un’incessante opera di informazione e divulgazione in tutto il territorio nazionale. Molto efficiente l’organizzazione dell’agenzia Fiera Show di Andrea Castellani, promotrice di tutto l’evento, che in stretto raccordo con le istituzioni locali e con il mondo del turismo e del commercio cittadino ha presentato a tutti un’edizione ricca di spunti e di stimoli, completa nella sua proposta, visto che fra l’altro comprendeva anche spazi dedicati all’olio, alla birra artigianale e ai prosciutti d’Italia, accattivante nel suo allestimento, fra l’altro supportato dagli splendidi scenari dei palazzi e delle piazze del centro storico tifernate. Anche il meteo è stato favorevole: alla pioggia intermittente della giornata inaugurale sono seguiti ampi momenti di tempo bello che hanno favorito l’afflusso dei tanti visitatori.