A SANSEPOLCRO GRANDE SUCCESSO PER LA SERATA DI GALA DEL PREMIO NAZIONALE LA CLESSIDRA
E alla fine sembra proprio che lo spirito del Sansepolcro abbia vinto ancora una volta. E’ stata presentata martedì 7 marzo la 27° edizione del Torneo di Calcio Giovanile “Città di Sansepolcro”: oltre 200 le persone presenti nelle sale del Borgo Palace Hotel, in rappresentanza delle 35 società del centro Italia che per due mesi (18 aprile – 18 giugno) calpesteranno il terreno dello stadio Buitoni. Ma la presentazione del torneo coincide sempre con la serata di premiazioni che oramai è diventata una tradizione: un parterre di ospiti di assoluto rilievo, nessuna defezione e tutti – nonostante i numerosi impegni – sono venuti a Sansepolcro. Un talk show condotto da Ugo Russo e Massimo Boccucci in una formula completamente nuova che è piaciuta anche al pubblico in sala: non più la tavola rotonda con tutti gli ospiti, bensì un corner allestito con tre poltrone; l’ospite al centro e i conduttori della serata ai lati che gli rivolgevano una serie di domande. Premiazioni in primo piano e tutti hanno espresso complimenti per la realtà di Sansepolcro, alcuni dei quali scusandosi per non averla conosciuta prima.
Una partenza in grande stile come contraddistingue il Sansepolcro: sul palco subito Giusy Versace (Premio “Forza, Sorriso e Successo”) insieme alla giornalista Rai Sabrina Gandolfi. Toccanti le parole della Versace che proprio nello sport ha trovato la forza di reagire al terribile incidente; la Gandolfi (Premio Giornalistico “Piero della Francesca”) si è soffermata molto sull’aspetto donna nel mondo del calcio che riesce a catturare quelle sfaccettature che spesso gli uomini non percepiscono subito. Il cerchio del gentil sesso, alla vigilia della loro festa, è stato chiuso da Cristina Cini (Premio “Il Calcio in Rosa”) che è stata la prima arbitro donna a debuttare nella massima Serie: oltre quaranta presenze e impegni anche in palcoscenici mondiali. Ma è stato ancora lungo l’elenco degli ospiti, alcuni premiati nel talk show altri durante la conviviale. Il premio nazionale “La Clessidra” è finito nelle mani di Giuseppe “Beppe” Iachini che ha raccontato la sua lunga carriera sia da calciatore che poi da allenatore: il debutto nell’Ascoli, per poi tornare come tecnico. “La Clessidra alla Carriera” quest’anno è stata consegnata a Nevio Scala, mentre il premio speciale “Il Calcio che Vince” all’avvocato Claudio Pasqualin: uno dei primi procuratori in Italia, tra cui quello di Del Piero e Vialli. C’è stata poi l’ampia parentesi tra Empoli e Sassuolo. Il presidente della società toscana, Fabrizio Corsi a cui è finito il riconoscimento di “Presidente dell’Anno”, ha raccontato il suo lungo impegno con l’Empoli e che l’obiettivo stagionale è quello di centrare la salvezza; a Federico Dimarco, invece, il premio “La Leva Calcistica Classe ‘97” che ha ricordato ai presenti in sala quanti sacrifici occorre fare per arrivare a giocare in Serie A.
L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è rimasto colpito del livello della serata così come di tutto il movimento che ruota attorno al Sansepolcro: per lui il premio “Dirigente dell’Anno”. Dalla città emiliana anche Francesco Palmieri che è il responsabile del settore giovanile nero verde che ha ricevuto il premio “Come crescere i talenti”. Una bella serata di festa che è terminata con una grande sorpresa: il videomessaggio proiettato sullo schermo di Luca Pancalli, numero uno del Comitato Italiano Paraolimpico. Mesi e mesi per costruire una serata ad alto livello: tutti i premiati sono stati introdotti da una clip appositamente studiata e confezionata. Chiaramente presente tutta la grande famiglia del Sansepolcro: dalla dirigenza ai tanti volontari che ruotano attorno a questo mondo.