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Lotta contro il cane che voleva azzannare suo figlio

Ennesima aggressione da parte di un cane, questa volta ai danni di un bimbo di due anni che è stato salvato dalla tenacia del padre che lo ha protetto riportando però profonde lacerazioni agli arti superiori. Il fatto è accaduto nelle colline del tifernate qualche sera fa.

I due, padre e figlioletto, si trovavano in casa con loro il cane meticcio di grande taglia. Non sono chiari i motivi dell’aggressione da parte dell’animale che pare si sia scagliato contro il bambino. L’uomo, un 46enne residente da qualche tempo nel comprensorio tifernate, è stato azzannato in diversi punti delle braccia e delle mani. Sono state le sue urla ad attirare l’attenzione di alcuni vicini che hanno dato subito l’allarme.

Un equipaggio del 118 ha trasportato l’uomo all’ospedale di Città di Castello dove i medici hanno prestato le prime cure. L’animale invece, dopo la segnalazione del veterinario della Usl Umbria1, è stato affidato a un veterinario comportamentale che dovrà capire se rientra o meno fra quelli pericolosi.

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