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Cammini di Francesco, via ai lavori coi fondi ministeriali

Interventi in tutti i comuni valtiberini: “Ma serve coordinamento fra le regioni”

La Valtiberina da Montecasale

Dopo l’approvazione dei progetti esecutivi da parte dei comuni, sono in via di ultimazione gli affidamenti dei lavori relativi al tratto valtiberino dei cammini di Francesco. Interessati dal finanziamento ministeriale di due milioni di euro tutte le sette municipalità della vallata, insieme a Chiusi della Verna, Arezzo, Castiglion Fiorentino e Cortona. “Gli appalti sono partiti, quindi a primavera dovrebbe essere tutto a posto, con i percorsi in sicurezza e la tabellazione nuova”, dice il presidente dell’associazione I cammini di Francesco in Toscana Giovanni Tricca.

Soddisfazione, dunque, per il raggiungimento di questo risultato, ma ci sono anche note negative: “Quello che non funziona – ci tiene a precisare Tricca – è la mancanza di coordinamento da parte delle regioni per creare un prodotto turistico unitario. Adesso c’è un’iniziativa in questo senso da parte dell’Umbria, che è capofila, ma si fa grande fatica. È giusto segnalare che vengono attraversate le varie regioni, ma un cammino è un’entità unica e dev’essere promosso come tale. Anche in vista – aggiunge Tricca – delle celebrazioni che cominciano l’anno prossimo con l’anniversario del presepe di Greccio e proseguono nel 2024 con quello delle stimmate della Verna e Montauto, nel 2025 con il Giubileo e nel 2026 con l’anniversario della morte di san Francesco”.

La parte toscana dei cammini di Francesco (recentemente oggetto di un approfondimento pubblicato dal Touring Club Italiano) è inserita infatti in un sistema interregionale che coinvolge anche Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Lazio. Il tratto che percorre la Valtiberina si raccorda con quello proveniente da Rimini in prossimità del Sasso di Simone e del Simoncello e da qui raggiunge la Verna, punto di snodo anche del percorso che arriva da Firenze. Dalla Verna esistono due itinerari alternativi per scendere verso Assisi: uno si dirige verso l’eremo della Casella per poi andare a Caprese Michelangelo e Anghiari; l’altro, via Pieve Santo Stefano, Cerbaiolo e Montecasale, attraversa Sansepolcro, Citerna e Monterchi. I due tratti possono raccordarsi ad Anghiari per proseguire verso l’Umbria oppure verso Arezzo lungo il tragitto che raggiunge l’eremo delle Celle a Cortona.

I lavori in procinto di essere realizzati nei comuni valtiberini – interamente finanziati dal Ministero dei beni culturali, senza necessità di compartecipazione – consistono in numerosi interventi di messa in sicurezza e di miglioramento della fruizione dei percorsi. Tra questi il raccordo con il nuovo ponte sul fiume Tevere in corso di realizzazione a Sansepolcro. L’attraversamento del fiume avverrà infatti utilizzando la parte pedonale e ciclabile di tale infrastruttura, senza l’eccessivamente onerosa costruzione di un ponte ad hoc, come era stato ipotizzato nel progetto preliminare. Il percorso raggiungerà quindi il Tevere da via delle Santucce, seguirà il fiume fino al nuovo ponte e, dopo l’attraversamento, proseguirà lungo la strada del podere Violino, evitando la zona industriale.

Gli itinerari valtiberini dei Cammini (base Google Earth)

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