La Proloco di Pieve Santo Stefano georefenziato cinque dei sentieri che attraversano il territorio comunale. Per georeferenziazione si intende l’assegnazione di una determinata coordinata GPS a un luogo specifico, in modo che questo possa comparire all’interno di mappe digitali facilitandone così l’accesso agli utenti.
L’idea, nata già da tempo ma rallentata per via dell’emergenza pandemica, si pone come primo passo di un progetto più ampio che coinvolge non soltanto la Proloco, ma anche varie altre associazioni e l’amministrazione comunale, nell’ambito del finanziamento PNRR ottenuto da Pieve Santo Stefano e Badia Tedalda.
Una forte spinta per la realizzazione della georeferenziazione è stata data dal sempre crescente importanza in ambito turistico dei “Cammini di Francesco”, che vedono in Pieve la prima tappa e nell’eremo di Cerbaiolo uno dei punti cardine del percorso.
I cinque sentieri finora tracciati sono stati catalogati in base alla loro complessità. Nello specifico si tratta di un percorso difficile (Le tre croci), uno impegnativo (Cirignone, Poggio tre Vescovi, variante panoramica, Cirignone), due medi (Pieve, Cerbaiolo, sassi neri, Belmonte, Pieve e Pieve, Croce di Stantino, Pieve) e infine uno facile (Camminata Madonnuccia).
Le informazioni riguardo i camminamenti sono reperibili direttamente sul sito della Proloco di Pieve Santo Stefano e ottenibili anche attraverso QRCode.
