L’emergenza post alluvione in provincia di Arezzo: la Regione Toscana stanzia 1 milione e 800mila euro per gli interventi urgenti. Intanto il mondo agricolo nel suo complesso chiede lo stato di calamità naturale. I Comuni interessati si sono incaricati di stilare una prima stima dei danni subiti e lo hanno fatto insieme con le organizzazioni agricole e con la Camera di Commercio di Arezzo e Siena. Così a meno di dieci giorni dal forte maltempo l’elenco delle aziende danneggiate è pronto e l’ente camerale aretino dichiara che in totale sono 70 le imprese danneggiate da vento, pioggia e grandine. Altre 27 aziende del senese hanno subito la stessa sorte. Si tratta di laboratori artigiani, esercizi commerciali e in generale piccole imprese. La stima totale dei danni è di 3 milioni e mezzo di euro, che è da considerare una somma rilevante, in grado di condizionare finanziariamente molto questo genere di imprenditoria. Da questa stima, e dunque dal relativo stato di emergenza, restano però escluse le imprese agricole, quelle peraltro più seriamente colpite: il settore dell’agricoltura infatti deve a questo punto chiedere lo stato di calamità naturale. Intanto in queste ore la Regione Toscana ha deciso di stanziare come detto 1,8 milioni di euro per gli interventi urgenti in quanto a sistemazione di fiumi e torrenti e messa in sicurezza delle strade.