La dipendenza patologica da sostanze illecite (droghe) e/o lecite (tabacco, alcol, psicofarmaci, ecc.) e da comportamenti (gioco d’azzardo ecc.) è ormai riconosciuta come fenomeno sempre più diffuso e problematico. Il problema riguarda indistintamente vari ambiti sociali ma assume particolari connotazioni di gravità per la particolare esposizione al problema cui sono sottoposti i più giovani. Purtroppo anche Città di Castello non è esente da queste problematiche segnalate a più riprese da varie istituzioni e confermate da fatti di cronaca, recenti e meno recenti. Tuttavia nelle “linee programmatiche 2016-2021” dell’attuale Giunta tifernate non c’è uno specifico e sostanzioso riferimento alle strategie e iniziative che si intende adottare e/o mantenere per far fronte al problema delle dipendenze.
Peraltro alcuni Comuni italiani hanno adottato specifiche misure e ordinanze tese a contrastare il fenomeno. E dunque i consiglieri comunali Nicola Morini e Luigina Flamini di Tiferno Insieme hanno ritenuto di fondamentale importanza individuare regole e strumenti innovativi, dopo un’attenta analisi del contesto tifernate effettuata con l’ausilio di enti, associazioni e istituzioni che trattano tali specifiche problematiche. Per questa ragione Morini e Flamini hanno ritenuto utile interpellare l’attuale Giunta comunale tifernate per avere un quadro il più possibile esaustivo e aggiornato sul problema delle dipendenze e dell’uso-abuso di sostanze illecite e lecite nel territorio dell’Altotevere Umbro. Tiferno Insieme chiede inoltre di integrare le “linee programmatiche” indicando quali strategie l’amministrazione comunale intende mantenere e/o adottare.