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Condizioni di disagio frutto di un passato difficile: ecco chi era il 48enne trovato morto ad Arezzo.

E’ una notizia che sta facendo il giro del nostro territorio già da ieri sera: e purtroppo riguarda un ex parrucchiere originario del territorio di Citerna, un 48enne dall’animo tormentato che è stato trovato morto ad Arezzo, sulle scale anti incendio dell’istituto comprensivo Cesalpino, a due passi dal parcheggio Cadorna, un rifugio di drop out e un luogo del degrado del centro urbano aretino. 

L’uomo era originario di Fighille e aveva un giaciglio di fortuna nella zona, una delle residenze fisse dei disagiati che popolano il centro di Arezzo e gravitano intorno a piazza Guido Monaco. Il 48enne viveva una condizione di disagio già nota anche nel suo paese. In tempi recenti si spostava spesso dall’Umbria per raggiungere Arezzo, dove poi è deceduto. Attorno all’una della notte fra lunedì e ieri martedì 18 settembre: questa l’ora presunta della morte, probabilmente nel sonno. Ma a stabilire le cause del triste episodio sarà l’autopsia ordinata dal pm Elisabetta Iannelli, che ha aperto un fascicolo sul caso. Per adesso si sa soltanto che sul corpo non sono stati registrati segni di violenza e che non sono state trovate siringhe. L’uomo non era noto alle forze dell’ordine, il che ha ritardato per alcune ore la sua identificazione. Il cadavere è stato trovato ieri mattina, martedì 18 settembre, e sul posto è intervenuto personale sanitario assieme alla Polizia Locale. A sua volta la scientifica ha effettuato i rilievi delle impronte. Si attendono ora le conclusioni dell’inchiesta.

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