È morto Marino Cesari, il presidente della promozione in C2 del Sansepolcro

Avrebbe compiuto 86 anni in dicembre. Imprenditore nel settore cartario, riuscì nell’impresa calcistica 45 anni fa: famiglia, azienda e sport i grandi impegni della sua vita

09 Agosto 2024
Marino Cesari

È morto nelle prime ore di stamani, venerdì 9 agosto, Marino Cesari, imprenditore nel settore cartario e cartotecnico e presidente della storica promozione in Serie C2 della squadra di calcio del Sansepolcro nella stagione 1978/’79, con assieme la salvezza in categoria l’anno successivo.

Avrebbe compiuto 86 anni il prossimo dicembre e negli ultimi tempi le sue condizioni di salute si erano aggravate. Nato nella ex Repubblica di Cospaia, Cesari aveva vissuto a Sansepolcro e in ultimo ad Anghiari; nel 1976 aveva fondato l’Ondulato Tiberino, azienda ubicata in frazione Dogana a San Giustino e poi divenuta S.I.Cart. nel 1986; tuttora, è una realtà che occupa una trentina di dipendenti e al cui timone vi sono i figli.

Oltre che nel lavoro, la vita di Marino Cesari è stata caratterizzata dal suo impegno nell’ambito dello sport: dopo la bella parentesi con il Sansepolcro, è rimasto nel calcio e ha rivestito il ruolo di vicepresidente dell’Arezzo grazie all’amicizia che lo legava a Ciccio Graziani; è stato poi uno degli sponsor principali della cronoscalata automobilistica dello Spino nei primi anni 2000 e anche del campione del mondo di pugilato Gianfranco Rosi.

Di carattere molto cordiale, al Sansepolcro è stato anche un presidente passionale, perché amava letteralmente quella squadra di calcio che era riuscito a portare a un traguardo mai raggiunto in città, con Efrem Dotti direttore sportivo e Silvano Grassi allenatore. Anche in ultimo, quando le sue condizioni glielo hanno permesso, ha festeggiato l’anniversario di quella promozione assieme ai calciatori di allora. La salma è esposta nella cappella della Misericordia di Anghiari, dove sabato 10 agosto alle 10.30 si terranno i funerali nella chiesa della Propositura. Marino Cesari lascia la moglie Sonia e i quattro figli: Marcello, Maurizio, Manuel e Marvin. Alla famiglia, le condoglianze della nostra redazione. 

Il cordoglio della comunità

La società bianconera ha diffuso in mattinata un messaggio di condoglianze: "Marino Cesari ha lasciato un segno indelebile nella comunità calcistica locale e oltre - si legge nella nota del club - La sua passione per il calcio, la sua dedizione al lavoro e il suo attaccamento ai colori bianconeri sono stati esemplari, portando il club e l’intera comunità di Sansepolcro a raggiungere traguardi memorabili. Il suo ricordo resterà sempre vivo nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco".

Cordoglio per la scomparsa di Cesari anche a Palazzo delle Laudi: “Con Marino se ne va un imprenditore di successo, una persona molto cordiale e affabile - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Innocenti - e soprattutto un autentico innamorato dello sport e del calcio in particolare, capace nella sua gestione ai vertici del Sansepolcro di portare il club a vette mai più raggiunte. Mi fece particolarmente piacere, nell’aprile scorso, rivederlo e salutarlo nella reunion che fu organizzato al Borgo per celebrare i 45 anni da quell’impresa, circondato dai suoi collaboratori e dai suoi ragazzi. Certo di interpretare il sentimento dell’intera comunità, rivolgo le più sentite condoglianze ai familiari di Marino, che resterà sempre nei cuori nostri e degli appassionati di calcio”.

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Avrebbe compiuto 86 anni in dicembre. Imprenditore nel settore cartario, riuscì nell’impresa calcistica 45 anni fa: famiglia, azienda e sport i grandi impegni della sua vita