Dal pomeriggio di domenica scorsa, il Palio della Balestra di Sansepolcro è anche il “Palio d’Italia” 2024, la trasmissione di Rai Due che ha appena completato la prima edizione. Ed è festa grande per i balestrieri del Borgo, da condividere con gli amici di Gubbio, perché le due città sono le grandi protagoniste della “riconduzione”, non rievocazione, in quanto da secoli la sfida si disputa ininterrottamente.
La giuria composta dagli studenti del liceo artistico di Grottaferrata, con la loro insegnante, non ha avuto dubbi; nel lotto dei dieci concorrenti, il Palio della Balestra ha prevalso sulle seguenti manifestazioni: Palio del Velluto di Leonessa (Rieti), Giostra della Rocca di Monselice (Padova), Palio del Principe di Bisignano (Cosenza), Palio del Golfo di La Spezia, Tornei dei Rioni di Oria (Brindisi), Palio delle Contrade di Vigevano (Pavia), Palio di San Renato di Moiano di Vico Equense (Napoli), Palio degli Asini di Alba (Cuneo) e Palio dei Terzieri di Trevi (Perugia).
È stata un’emozione nel momento in cui, accompagnato dal rullo dei tamburi, lo studente portavoce ha indicato il nome di Sansepolcro, dicendo: “Ha una piazza bellissima ed è patria di meravigliosi artisti”. Poco prima, una ragazza aveva dichiarato: “Siamo rimasti colpiti da Piero della Francesca, che partecipava ai giochi della balestra”. Il presidente del sodalizio armigero, Stefano Tarducci, lo ammette: “Piero ci ha dato una bella mano, è stato il nostro valore aggiunto – ha sottolineato – anche se storicità, tradizione e rispetto filologico sono le grandi doti del Palio, che sarà pure noioso come sostiene qualcuno, ma che conserva comunque una bellezza propria. Mettiamoci poi il grande contributo degli sbandieratori, nostri ambasciatori nel mondo e non dimentichiamo ovviamente i tiratori di Gubbio e i loro sbandieratori, componenti dalle quali non si può prescindere”.
Dalla città di Sant’Ubaldo è arrivato un compiacimento che sa di certezza: “Non poteva essere altrimenti”, ha detto il presidente Marcello Cerbella. Gli studenti di Grottaferrata e la loro insegnante saranno ospiti di Sansepolcro nel Palio del prossimo settembre, con chiosa finale di Tarducci: “La puntata su Rai Due è stata per noi un investimento a livello di visibilità e prevalere su realtà quali La Spezia, Vigevano e Alba non era assolutamente scontato. Ci siamo tolti una doppia soddisfazione. Spero quindi che tutti i biturgensi comincino a essere orgogliosi del Palio: se non altro, è un capitolo di storia che si tramanda da sempre e ha pochi eguali in tutta Italia”.