Non aveva una gomma da masticare in bocca. Le guance erano gonfie sì, ma soltanto perché aveva tentato di occultare in bocca la droga che stava spacciando. Invano. È finito in manette. La Polizia di Stato ha arrestato un 22enne tunisino, irregolare in Italia, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Arezzo durante il pattugliamento del Parco del Pionta, sempre al centro del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto nella parte alta del parco. Avvicinatisi, in considerazione dell’orario e delle frequentazioni del posto, lo hanno fermato per un controllo e lo stesso aveva difficoltà ad esprimersi per un rigonfiamento alla guancia. Quando gli agenti gli hanno chiesto cosa occultasse in bocca, il giovane ha risposto che si trattava di un comune chewingum da masticare. I poliziotti non hanno creduto alla sua versione, chiedendogli di espellere il contenuto dalla bocca. Sono stati, così, recuperati sei involucri contenti sostanza stupefacente, di tipo cocaina, per un totale di 1,54 grammi. L’arrestato, un tunisino di 22 anni, irregolare in Italia e già destinatario di espulsione, è finito davanti al giudice per la convalida dell’arresto. Rimesso in libertà in attesa del giudizio, gli è stata applicata la misura di prevenzione del divieto di ritorno nella Regione Toscana.
Non era un chemwingum, droga in bocca: arrestato dalla Polizia di Stato al Parco Pionta
di Redazione
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