Il consiglio comunale di Sansepolcro ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede di evitare lo spostamento al di fuori dell’ospedale della Valtiberina del servizio di riabilitazione funzionale. Tale spostamento è stato previsto dall’azienda sanitaria nell’ambito del progetto di realizzazione all’interno del nosocomio della nuova “Casa di comunità”, alla quale è destinato un finanziamento pari a un milione e mezzo di fondi del PNRR .
L’odg – presentato dal gruppo Pd-InComune ed emendato alla luce di aggiornamenti seguiti ad un recente incontro tra comune e Asl – giudica l’eventuale spostamento “poco coerente con l’indirizzo di favorire l’integrazione socio sanitaria” e sottolinea che “l’ubicazione della Casa di comunità comprometterebbe l’efficiente servizio del poliambulatorio specialistico”.
Il consiglio comunale ha invece fatto propria “l’ipotesi di un progetto alternativo all’attuale che preveda un ampliamento della struttura ospedaliera dove ubicare la Casa di comunità, non implicando quindi lo spostamento del servizio di riabilitazione all’esterno dello stesso ospedale”. In subordine è stato chiesto che venga valutata “la possibilità di reperire, all’interno della struttura ospedaliera, altri spazi attualmente non utilizzati ove ospitare i servizi che dovranno essere trasferiti per fare spazio alla Casa di comunità”.
“Crediamo che il nostro ospedale vada potenziato e non depauperato – hanno commentato i proponenti l’ordine del giorno – e che il servizio di riabilitazione funzionale territoriale ha garantito, negli anni, una risposta efficace e pronta ai pazienti ricoverati in ospedale e a quelli che svolgono la propria riabilitazione all’interno del servizio o nella propria abitazione. La sede ospedaliera ha permesso un raccordo fondamentale tra le varie figure sanitarie, ottimizzando i tempi e garantendo ai pazienti di poter usufruire, in un unico luogo, di più servizi. Siamo soddisfatti della collaborazione dimostrata da tutte le forze politiche per il raggiungimento di un comune obiettivo: utilizzare i finanziamenti del PNRR in maniera funzionale alle esigenze del nostro territorio”.
