I grandi centri vaccinali, quelli medi. Quelli che lavorano fino alle 11 di sera. Quelli che aprono su appuntamento e quelli che ricevono senza. Quelli che, come domani ad Arezzo, si rivolgono a target specifici come i cittadini stranieri. Adesso il vaccino sale in camper e va direttamente dalla gente, nelle piazze, di fronte alle case, agli eventi. Nel calendario di lavoro della Asl Tse, dalle prossime settimane verranno iscritte anche scuole, fabbriche, zone artigianali, centri commerciali.
“L’azienda sanitaria, i volontari, i medici in pensione hanno dato e continuano a dare il massimo – commenta il Direttore generale dell’Asl Tse, Antonio D’Urso. I centri vaccinali sono il punto di riferimento fondamentale e grazie ad essi abbiamo raggiunto risultati molto significativi. Siamo però consapevoli che una parte di popolazione, per le ragioni più diverse, non è ancora vaccinata. A queste persone vogliamo offrire un’opportunità e un servizio ancora più di prossimità. Infine intendiamo affrontare con il massimo impegno, attivando ogni possibile collaborazione con nuove iniziative, la sfida dell’autunno: il ritorno in sicurezza a scuola e al lavoro. E che l’unica possibilità di vincere questa sfida è il vaccino”.
“Il camper si sta rivelando uno strumento importante – commenta la Direttrice sanitaria Simona Dei. Lo abbiamo sperimentato sulle spiaggie del Tirreno e poi nelle feste, negli eventi, perfino in alcuni piccoli comuni, soprattutto di montagna dove, in particolare per le persone anziane era più difficile muoversi, come ad esempio a Badia Tedalda. I risultati sono stati veramente positivi, al punto da indurci a diffondere questo strumento per la diffusione capillare della vaccinazione”.
Il calendario Asl Tse per i prossimi giorni si sta infittendo. Anna Beltrano è la responsabile vaccinazione dell’azienda: “il Bravio delle botti a Montepulciano, la Giostra del saracino e la Fiera Antiquaria ad Arezzo, il Fair Play a Castiglion Fiorentino, la festa di Cesa e molte altri eventi. Settimanalmente l’azienda comunicherà il calendario delle presenze che sarà anche sul sito aziendale. L’obiettivo è essere presenti laddove le persone si ritrovano. Una vaccinazione ad accesso libero per incentivare le somministrazione e diffondere una cultura della prevenzione”.
Nella provincia di Arezzo il camper è stato messo a disposizione della Misercordia, a conferma della collaborazione attiva tra questa associazione e l’azienda sanitaria.