Trasporto pubblico locale toscano vicino a una svolta. Nell’attuale contenzioso fra le due realtà in lizza, la francese Autolinee Toscane che ha vinto la gara e il Mobit che ha fatto ricorso al Tar, bisognerà attendere la fine di febbraio per il pronunciamento appunto del tribunale amministrativo regionale. Da questo dipenderà l’organizzazione soprattutto del trasporto su gomma, cosa che coinvolge mote migliaia di lavoratori, studenti e semplici cittadini in tutta la regione, Valtiberina compresa. Intanto sulla delicata questione interviene Alfredo De Girolamo, presidente Confservizi Cispel Toscana, l’associazione regionale delle imprese di servizio pubblico che gestiscono servizi a rilevanza economica come il servizio idrico, quello di igiene ambientale, il gas, il trasporto pubblico su gomma e altri servizi ancora. Gestire in modo ordinato l’attuale delicata fase di passaggio del trasporto pubblico regionale toscano su gomma, nel rispetto dei cittadini e delle amministrazioni comunali, chiunque sia il vincitore finale della gara: è la raccomandazione di De Girolamo il quale prende posizione e condivide la proposta di uno dei contendenti, il Mobit, che vuol “aprire un tavolo di confronto fra le parti, in cui individuare un percorso non traumatico di passaggio, così da minimizzare l’impatto sugli utenti. De Girolamo raccomanda perciò di attendere fine mese prima di “procedere con il passaggio dei beni e del personale” e infine auspica che “la Regione Toscana voglia condividere questo tipo di approccio”. Ma una giunta regionale in fibrillazione per le elezioni di maggio saprà gestire con equilibrio questa fase cruciale per il trasporto pubblico locale. Chi vivrà vedrà.