Mentre sta partendo la campagna di vaccinazione allo studio dell’istituto superiore di sanità il caso Umbria dove ci sono decine di reinfezioni dopo la somministrazione della seconda dose.
Sono 31 le persone infettate.
Si stanno effettuando importanti esami per capire il possibile ruolo delle varianti
Trecento tamponi a tale scopo sono stati inviati all’Istituto superiore sanità per il sequenziamento.
La prossima settimana si saprà qualcosa di più: le varianti del virus che circolano in Umbria hanno avuto o meno un ruolo nei casi di positività registrati tra coloro che hanno già ricevuto la seconda dose del vaccino?
«Il sospetto che possano essere stati contagiati dalla variante brasiliana c’è, ha detto il direttore Claudio Dario, ma per avere certezze occorre aspettare i risultati del sequenziamento»