Operaio morto sul lavoro a Genova: la vittima è un 39enne di Sansepolcro
L’uomo era caduto da un'altezza di dieci metri. Tragico incidente nel cantiere del memoriale del Ponte Morandi.
Immagine di repertorio
È un 39enne originario di Roma, operaio presso una ditta di carpenteria di Sansepolcro e da tempo residente nel comune valtiberino, la vittima di un tragico incidente sul lavoro che ha avuto luogo giovedì 3 ottobre a Genova. L'uomo, M.R., aveva raggiunto il capoluogo ligure nella giornata di lunedì per prendere parte ai lavori di realizzazione di una ludoteca nel contesto del progetto “Il Parco e il Ponte” (la riqualificazione del quartiere e il memoriale in ricordo delle 43 vittime del crollo del Morandi).
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 14. Secondo quanto accertato dagli ispettori della struttura Psal della Asl 3, l’operaio sarebbe caduto da un’altezza di circa dieci metri mentre stava effettuando un intervento su alcune griglie accanto al vano ascensore del futuro edificio. Rianimato a lungo dai sanitari del 118 giunti sul posto, le sue condizioni sono apparse da subito gravissime e sono peggiorate ancora nelle ore seguenti.
Nel pomeriggio di venerdì la direzione dell’ospedale San Martino, dove l’uomo era stato ricoverato, ha comunicato “l'inizio del periodo di osservazione per morte encefalica”. Il cantiere è stato immediatamente sequestrato e sono intervenuti diversi enti per la sicurezza sul lavoro, i carabinieri, il personale dell'ASL3. La Procura di Genova ha aperto un'inchiesta contro ignoti e nelle prossime ore si procederà per omicidio colposo.
