Arriva a Sansepolcro da Umbertide in autobus, con un’ascia nascosta nello zaino. Entra in un locale della città dove rompe sedie, tavolini, dà in escandescenza (sotto l’effetto di farmaci e alcol) e aggredisce clienti, operatori del bar e infine anche i Carabinieri, intervenuti dopo alcune segnalazioni. È successo a metà della scorsa settimana, quando un quarantenne già noto alle forze dell’ordine per aver creato altri disordini nel centro biturgense, è arrivato in autobus (i Carabinieri di via del Prucino gli avevano già ritirato in passato la patente per guida in stato di ebbrezza), rendendosi protagonista di alcuni episodi violenti armati di ascia ed è stato arrestato dai Militari.
Il provvedimento è scaturito infatti dalla resistenza fisica e dall’aggressione opposte quando, avendo avuto una segnalazione di sedie e tavolini rotti con quell’ascia (probabilmente a causa di un’accesa discussione con la propria fidanzata), i militari hanno proceduto al controllo. Al primo accenno di avvicinamento, l’uomo è andato in escandescenza, inveendo contro gli operanti e ha di nuovo afferrato l’ascia tentando di usarla contro i Carabinieri in uniforme, che invece hanno saputo reagire, disarmandolo.
A quel punto l’aggressore ha tentato la fuga a piedi, ma è stato subito bloccato, ammanettato e portato in caserma. L’intervento dei sanitari della Croce Rossa ha poi permesso di accertare come l’uomo si trovasse sotto l’effetto di un mix di farmaci e alcolici. Sedato e ricoverato in ospedale per diverse ore, dopo essere stato dimesso è stato infine portato in carcere ad Arezzo in attesa del giudizio della magistratura. Dovrà rispondere di resistenza fisica e aggressione a pubblico ufficiale.