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Uccise Katia Dell’Omarino: regime di semilibertà per Piter Polverini

Condannato a 14 anni per l’omicidio della biturgense, potrà uscire per quattro giorni al mese

A distanza esatta di sette anni dall’omicidio di Katia Dell’Omarino, a Sansepolcro, il suo assassino Piter Polverini ha ottenuto il beneficio della semilibertà. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano La Nazione, precisando che tale provvedimento consentirà al 31enne di uscire dal carcere di Orvieto per quattro giorni al mese per incontrare i familiari e restare nel comune di residenza.

Polverini, assassino reo confesso, è stato condannato a 14 anni in Cassazione per aver ucciso la 39enne biturgense a colpi di martello abbandonandola sul greto del torrente Afra il 12 luglio 2016. Oggi, dopo aver scontato metà della pena, sfrutta i benefici di legge e il suo comportamento da detenuto considerato irreprensibile, grazie anche alla sua attività di cuoco all’interno della casa circondariale. 

La notizia ha causato grande amarezza tra i familiari della vittima, difesi dall’avvocato Anna Boncompagni, che hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “In Italia non c’è certezza della pena. Questo automatismo sugli sconti di pena, difficile da giustificare anche dal punto di vista giuridico, conduce ad una parziale impunità”.

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