Novecento chilometri dalla Calabria a Città di Castello per costruirsi un futuro lavorativo. È la scelta dei 66 studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Malafarina di Soverato, in provincia di Catanzaro, che hanno raggiunto il capoluogo tifernate per svolgere stage formativi nelle aziende di un polo produttivo considerato tra le esperienze imprenditoriali più importanti in Umbria. Dopo il primo turno di 28 ragazzi dell’indirizzo Elettrico-Elettronico che hanno soggiornato in città nel marzo corso, dal 14 maggio è stata la volta di 38 giovani delle quarte classi dell’indirizzo informatico, che hanno avuto la possibilità di mettere alla prova le proprie competenze in dodici imprese locali. L’esperienza rientra nelle previsioni della legge de “La Buona Scuola”.
Con il coordinamento del tutor tifernate Alvaro Bianconi, gli insegnanti Franco Corapi, Alessandro Candido e Daniela Carpino hanno individuato a Città di Castello le aziende più idonee a supportare le esigenze di apprendimento degli studenti, che hanno svolto il proprio tirocinio formativo di 40 ore al mattino e di pomeriggio hanno potuto conoscere la città e il suo patrimonio culturale, storico e ambientale, visitando anche alcuni tra i centri principali dell’Umbria, come Assisi, Gubbio e Perugia. Al termine della propria esperienza tifernate, studenti e insegnanti sono stati ricevuti nella residenza municipale dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha espresso agli ospiti la soddisfazione per la scelta di Città di Castello come punto di riferimento per la propria attività formativa.