Alberto Burri protagonista al Meeting di Rimini 2023. La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri risponde all’invito degli organizzatori mettendo a disposizioni dell’evento la più grande tela mai realizzata dal maestro tifernate, il Sacco del 1969, ideato e realizzato per il fondale del primo atto del dramma teatrale “Avventura di un povero cristiano” dal romanzo di Ignazio Silone.
“La presenza di quest’opera permetterà al pubblico di ammirare l’arte di uno dei più grandi artisti italiani e internazionali – si legge nel sito ufficiale del Meeting 2023 – nonché di comprendere la visione unica che Burri aveva della pittura, basata sull’utilizzo di materiali extrapittorici quali il catrame, i sacchi, le combustioni di plastica, legno e ferro, i composti acrovinilici dei cretti e il cellotex”.
Attraverso suggestive proiezioni del Grande Cretto Gibellina e altri cicli appartenenti a diverse stagioni del suo lavoro, la mostra “Burri. Forma Spazio Equilibrio” curata dal presidente della Fondazione Bruno Cora’, offre un esauriente percorso per conoscere meglio questo grande outsider della pittura.
Il Meeting di Rimini, giunto alla 44ª edizione e in programma dal 20 al 25 agosto, ha come titolo “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” e si propone di far riflettere sul significato profondo dell’amicizia, sulla sua forza generativa e sulle sue prospettive per l’esistenza di ogni uomo e per la costruzione di una nuova socialità.
La presenza dell’opera di Burri all’interno del Meeting rappresenta una preziosa occasione per apprezzare l’arte di un grande artista e al contempo riflettere sulla necessità di costruire relazioni autentiche e durature, basate sulla solidarietà e sulla condivisione.