Dal 2 al 4 giugno a Sansepolcro tre giorni di spettacoli, arte, storia, cultura, musica convegni sulla storia e la tradizione di Francesco d’Assisi e sull’esperienza spirituale del pellegrinaggio, mostre sul cammino e su chi cammina, esperienze culinarie, ospitalità: tutto incentrato sul grande tema del Cammino di Francesco. Un festival dedicato a tutti coloro che si mettono sulle tracce di Francesco per motivi naturalistici, religiosi, culturali, spirituali o sportivi. Un territorio che è crocevia fra Toscana, Marche, Romagna e Umbria, punto di incontro fra culture, forme d’arte e tradizioni.
Una terra connotata anche dalla sequenza dei suoi paesaggi che dalle sorgenti del Tevere all’Alpe della Luna trasudano una cultura immateriale fatta di tradizioni antiche e di umanità. Camminare diviene anche metafora ideale per illustrare la ricerca di un senso ulteriore e più alto del vivere, l’incontro con la natura diviene incontro con l’anima, il camminare diviene ricerca ancestrale del essere umano. Camminare per i boschi o per gli angoli nascosti del centro di Sansepolcro diviene la chiave per avvicinarsi alla parte più autentica dell’essere umano. La manifestazione verrà presentata domani mattina alle 11.30 ai mezzi di informazione nella sala giunta del Comune di Sansepolcro dal sindaco Mauro Cornioli assieme al vicesindaco luca Galli, a Giovanni Tricca, presidente dell’associazione “I cammini di Francesco in Toscana”, a Massimo mercati, presidente dell’associazione Progetto Valtiberina e a Patrizia Fabbroni, docente dell’istituto tecnico economico del turismo Fra Luca Pacioli.