Da sabato 28 ottobre a mercoledì 1°novembre 2017 sarà aperta al pubblico la mostra fotografica “L’incanto di Anghiari”, una raccolta di 48 scatti dell’incantevole borgo toscano e del suo comune, realizzati da 16 fotografi dell’Associazione Fotografica Imago di Arezzo.
La mostra si svolgerà nell’ambito della manifestazione “I centogusti dell’Appennino”, in programma nei medesimi giorni ad Anghiari.
Di seguito, la presentazione della mostra.
Quando il sole protende i propri raggi dorati dai declivi dell’Appennino toscano, tra la Valtiberina ancora avvolta nella nebbia, svetta una perla di storia, d’arte, di cultura e di spiritualità.
È Anghiari, il cui sinuoso profilo, tra torri, campanili e storici palazzi si staglia in tutto il proprio fascino.
Frattanto che la sua laboriosa gente percorre gli antichi vicoli per le necessità quotidiane, la luce esalta la bellezza di uno dei borghi più incantevoli dell’Italia centrale.
Tutt’intorno foreste, monti, castelli, antiche pievi e una campagna finemente lavorata, che rimarcano la storia di un centro che da sempre sprigiona un grande fascino. Sui visitatori. E sui suoi abitanti, ogni giorno sempre più fieri del proprio borgo.
E quando tramonta il sole e s’illuminano le finestre, dietro cui si snoda la vita della sua gente, la notte avvolge l’incanto di un borgo magico. L’incanto di Anghiari.
Inaugurazione sabato 28ottobre alle ore 9.30 presso la Sala Audiovisivi della Scuola Media, Piazza del Popolo, Anghiari (AR).
La mostra sarà aperta dal28 ottobreal 1° novembre 2017 dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.30.
Ingressogratuito.
Continua la mostra di successo “la Battaglia svelata” dedicata alla ricostruzione del capolavoro perduto
Una mostra che dal 25 marzo 2017 sposta l’attenzione dalla ricerca dell’affresco perduto verso l’opera di Leonardo Da Vinci, il vero motivo per cui questa vicenda artistica è famosa nel mondo.
Famosissima ma al contempo difficile da raccontare è la storia legata a Leonardo da Vinci e alla pittura della Battaglia di Anghiari. La mostra è un viaggio esclusivo per comprendere e scoprire la bellezza del tratto di Leonardo, con le immagini dei bozzetti preparatori in realtà aumentata e altissima risoluzione. A chi apprezza l’arte può solo piacere! La ricerca di qualcosa che non esiste più si svela finalmente in tutta la pienezza che ci può regalare solo l’analisi del segno di Leonardo.
Il racconto che si intraprende con l’ingresso in museo è da affrontare con la curiosità di chi vuole giovarsi nell’apprendere/scoprire un tassello della storia d’Italia, oltre a godere del tratto del genio di Vinci. Si possono scoprire quante e quali copie del capolavoro sono in giro per il mondo, apprezzandone in tutte il tentativo di imitare Leonardo e la sua idea della guerra, “pazzia bestialissima” del genere umano.
È davvero solo ad Anghiari che si può intraprendere questo percorso di conoscenza, poiché i bozzetti preparatori di Leonardo, oltre ad essere in luoghi diversi, sono spesso non visibili al pubblico, mentre le copie da Leonardo, raccolte qui e visionabili fin nei più minimi particolari, sono veramente poco rintracciabili nelle collezioni dei grandi musei.
Una particolarità data da una condizione invidiabile, essere nel luogo che ha prestato il proprio nome ad uno dei più mirabili e sfortunati eventi della storia dell’arte.
Il Museo della Battaglia e di Anghiari, che ha realizzato la mostra in collaborazione con molti istituti prestigiosi, rimarrà aperto tutti i giorni dalle 9:30-13:00 e dalle 14:30-18:30 anche il 1 Novembre in occasione della manifestazione “I centogusti dell’Appennino”.
Per informazioni www.battaglia.anghiari.it tel. 0575787023.