L’associazione Amici del Fumetto di Città di Castello, nell’ambito della 15esima Mostra dle Fumetto quest’anno intitolata “Batman – Oscurità e Luce” e dedicata al noto cavaliere oscuro, organizza un singolare concerto live della “Banda Rulli Frulli” che aprirà il week-end dedicato alla mostra/mercato “Tiferno Comics Fest & Games” e che si terrà venerdì 13 ottobre in Piazza Matteotti a Città di Castello a partire dalle ore 21:00, con ingresso gratuito.
Nel pomeriggio, intorno alle ore 18:30, il Presidente Bellini assieme all’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Città di Castello Luciana Bassini, incontrerà per un saluto ufficiale la banda con il suo direttore e con i suoi collaboratori nella Sala del Consiglio Comunale.
La Banda Rulli Frulli nasce nel settembre del 2010 da un’idea di Federico Alberghini come progetto sperimentale all’interno della Scuola di Musica “C. e G. Andreoli”, da sempre attenta a tematiche sociali ed aggregative, e che si estende a tutti e nove i Comuni dell’Area Nord della Provincia di Modena.
Ad oggi il numero dei suoi partecipanti è cresciuto arrivando a contare ben 70 membri tra bambine, bambini, adolescenti e giovani, abili e diversamente abili.
La Banda Rulli Frulli costituisce un gruppo composito per età, genere e capacità, che comprende bambini dagli 8 anni fino a ragazzi di 25 e che, nel corso di questi anni, è riuscito a permettere l’inserimento nel progetto di 15 ragazzi diversamente abili.
Tutti sono riuniti in un eterogeneo collettivo musicale in cui si mescolano didattica e divertimento e dove ogni componente è coinvolto nella costruzione di qualcosa di unico insieme.
La Banda si propone così come una realtà che mira al coinvolgimento dei suoi partecipanti, superando le barriere della disabilità perché uniti dal desiderio di far musica d’insieme. La Banda è diretta da Federico Alberghini, in collaborazione con Marco Golinelli, Sara Setti e Federico Bocchi (tutti insegnanti all’interno della Fondazione).
All’attività di laboratorio musicale, durante la quale prende forma il concerto-spettacolo che il gruppo porta in tour durante il periodo estivo, si affianca quella di laboratorio costruzione strumenti a partire da materiali di recupero. Utilizzare materiali cosiddetti “di scarto”, di recupero, e basare quasi tutto il sound della Banda su strumenti che in realtà strumenti non sono, è stata una grande scommessa. Scoprire che un bambino o un ragazzo riesce a vedere in una casseruola arrugginita un piccolo tamburo non è certo una novità e non stupisce più nessuno.
Ben diverso è rendersi conto che, con il dovuto coordinamento tutti questi materiali trovano un senso comune e generano un effetto che nulla ha da invidiare allo strumento classico, o meglio allo “strumento prodotto industrialmente”.
È durante le attività di costruzione strumenti che i ragazzi sono spronati a ricercare sempre di più, a trovare il marchingegno che più li soddisfa, a toccarlo, annusarlo, romperlo, colorarlo, mutarlo finché non li rappresenta appieno, tutto con un fine ultimo ben preciso: renderlo parte del “tutto” sonoro della Banda. Nello stesso modo in cui ogni strano oggetto viene studiato, capito e messo in condizione di dare il suo contributo al suono della banda, anche ad ogni ragazzo, con le sue abilità, con i suoi gusti, con il suo modo di esprimersi viene data l’opportunità di diventare parte integrante del gruppo. È proprio così che bidoni di plastica ricolorati, griglie di pentole, tubofoni intonati o vecchi cestelli di asciugatrici rinascono come strumenti musicali trovando il loro spazio come strumentazione fissa all’interno dello spettacolo che in inverno prende forma durante le prove settimanali.
La Banda Rulli Frulli non vuole uniformare o appiattire i suoi membri, bensì vuole esaltare le loro straordinarie diversità, senza celare nulla, dimostrando che l’aggregazione può portare risultati difficilmente immaginabili e possibili solo grazie al collante della musica intesa come attività collettiva. Gli spettacoli che vengono organizzati per la Banda Rulli Frulli sono degli importanti banchi di prova per i giovani musicisti. In questi momenti, nelle piazze delle città, ogni membro diviene responsabile della sua personale esecuzione ed anche della riuscita dello spettacolo collettivo. Imparare il brivido, sostenere la tensione, godere la soddisfazione di uno spettacolo ben riuscito, ammirare il frutto del lavoro svolto, sono per i ragazzi della Rulli Frulli sensazioni che hanno senso solo se vissute assieme. Sono questi i momenti che svelano come i legami tra i membri (ed anche tra membri e coordinatori) siano ormai diventati solidi e maturi, andando ben oltre le differenze di capacità, di età, di sesso, di provenienza.
Nel 2016 poi l’uscita di un libro a fumetti realizzato da Davide Toffolo, uno dei più importanti fumettisti italiani, che racconta dal suo punto di vista la storia del progetto.
La risonanza del gruppo è in costante aumento, tanto che non sono mancate interviste da parte di emittenti televisive (Rai3, Rai2) interessate a raccontare il progetto Rulli Frulli.
Per realizzare al meglio l’evento l’Associazione Amici del Fumetto già da alcuni giorni ha attivato una raccolta fondi via internet (crowdfunding) nel sito www.eppela.com e cercando il progetto di “Tiferno Comics” dove è possibile donare un contributo a sostegno dell’iniziativa, già a partire da 5 euro. Nel sito è possibile vedere anche il cortometraggio, già diventato un cult in vallata, scritto e girato a regola d’arte da Alberto Fabi e Mauro Silvestrini, rispettivamente anime di Farm Studio Factory e Medem, coadiuvati dall’ufficio stampa “Graffio ADV” nelle persone di Stefano Rossi e Tamara Falaschi, dove Gianfranco Bellini e Fabrizio Fez Duca recitano simpaticamente una parte.
In caso di maltempo il concerto sarà spostato al Teatro degli Illuminati.