Kilowatt Festival, gli appuntamenti di mercoledì 13 luglio
Il programma completo della seconda giornata
Ad aprire la seconda giornata di Kilowatt Festival, mercoledì 13 luglio, presso la Biblioteca comunale dalle 10:00 alle 13:00, sarà Il Parlamento dei Giovani, incontro con i 50 partecipanti al progetto EYE-Net 2.0: un momento di discussione che coinvolgerà gli oltre 50 giovani europei partecipanti al progetto, per dibattere – in lingua inglese – di temi sociali e politici affrontati negli spettacoli visti il giorno precedente. Parteciperanno: Bernard Dika, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per le Politiche Giovanili e Leonardo Rossi, Presidente del Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana – di Arezzo.
A seguire, sempre presso la Biblioteca Comunale, alle 15:30, l’apertura del convegno pubblico dedicato all’opera del padrino del festival: l’attore, autore, regista Pippo Delbono, la cui opera si distingue per un lavoro rigoroso sul corpo dell’attore e per una poetica teatrale basata sulle persone e non sui personaggi. Delbono si è aggiudicato numerosi premi, tra i quali: il Premio speciale Ubu 1997, il Premio della critica 1998 per Barboni, e il Premio Ubu come miglior spettacolo nel 2011, per Dopo la battaglia. Il suo ultimo lavoro è Amore. A partecipare all’incontro pubblico a lui dedicato - Così violento, così fragile – a cura di Gianni Manzella, saranno: Anna Bandettini, Pippo Delbono, Raffaella Giordano, Laura Palmieri, Petra Magoni, Gianni Manzella, Walter Porcedda, Pepe Robledo. Amici, colleghi, critici e studiosi, riuniti per narrare l’opera di Pippo Delbono e i suoi 35 anni di carriera, ma anche per interrogarsi sulle ragioni del successo di questo attore, regista e drammaturgo, nonché sulla sua capacità sempre viva di ispirare i giovani artisti e gli spettatori di oggi e domani.
A seguire alle 17:00 (con repliche alle 18:00, 19:00, 20:00 tutti i giorni fino a sabato 16) debutta in prima nazionale il nuovo lavoro del coreografo Marco Augusto Chenevier: Un solo respiro, performance site-specific per sei spettatori alla volta che attraverseranno luoghi segreti della città. La giornata prosegue al Teatro alla Misericordia alle 17:50, con l’anteprima di Non tre sorelle, nuovo lavoro dell’attore, autore e regista, membro della compagnia Kepler-452, Enrico Baraldi, una produzione del Teatro Metastasio di Prato che vede in scena attrici italiane e ucraine. Al via anche la Piazza dei beni comuni, lo spazio di incontri e dibattiti sulla sostenibilità a cura di Progetto Valtiberina, con l’incontro pubblico Botanica Urbana, alle 19:00 ai Giardini di Piero della Francesca. Per la danza, appuntamento all’Auditorium Santa Chiara alle 20:45, con I’ll do, I’ll do, I’ll do del collettivo di Cesena Dewey Dell: coreografia e interpretazione di Teodora Castellucci che trae ispirazione dai processi inquisitori alle streghe per tessere la trama di un sabba immaginato. A seguire, al Chiostro di Santa Chiara alle 21:30, lo spettacolo che vede protagonista Pippo Delbono: La Notte, da La notte poco prima della foresta, testo di Bernard-Marie Koltès che irruppe per la prima volta ad Avignone nel 1977. Protagonista del testo un uomo reietto, uno straniero che insegue qualcosa e fugge da qualcos’altro.
A seguire alle 23:00, presso il Chiostro San Francesco, la prima nazionale di Mass Effect del collettivo danese queer Himherandit guidato da Andreas Costantinou: una performance che consiste in un’attività fisica estrema, con un cast di performer internazionali e di cittadini della comunità locale.
A chiudere la giornata dopofestival ai Giardini di Piero, alle 24: a esibirsi i Lenz, band formata dal polistrumentista Damiano Lanzi e dalla percussionista e producer Lidia Manzano i con musica. Sonorità di ispirazione post-punk e post-rock che approdano al folk, per vivere insieme un momento di convivialità e buona musica. A seguire il dj-set di dj Collo.