È stata inaugurata a Città di Castello il 21 dicembre, presso il Palazzo del Podestà, la mostra “La Danza delle forme” dell’artista tifernate Andrea Bacalini. L’esposizione, visitabile fino al 7 gennaio, è stata realizzata grazie al contributo dell’associazione “Framework APS”, che negli ultimi anni ha cercato di avvicinare i cittadini del territorio all’arte contemporanea, organizzando mostre ed eventi con le opere di artisti locali.
Il tema principale dei quadri è la trasformazione continua di ogni essere vivente, la “danza cosmica che dissolve e rigenera”. Infatti, le forme presenti nelle opere rappresentano un uomo evanescente, che è travolto dalla “tempesta del divenire”.
“Trovo che l’atto di immergersi nel mondo interiore sia un gesto dovuto a me stesso, da queste esplorazioni torno con fugaci e fumose visioni di concetti ed entità aldilà dello spazio materiale” ha descritto così la sua arte Andrea Bacalini.
La mostra è stata pensata in tre cicli: “Gog e Magog”, “Muse” e “Anemoi”. Tutti riguardano l’aspetto religioso e filosofico, rifacendosi al mondo della Bibbia, della mitologia classica e della filosofia. “L’arte è per me una necessità ed al tempo stesso il mezzo che la persegue, è il tentativo di trasmettere ciò che le parole non potrebbero altrimenti esprimere.” ha dichiarato Bacalini, sottolineando la passione che mette nel realizzare le sue opere.