In un momento dell’anno in cui il percorso espositivo del Museo Civico di Sansepolcro appare già arricchito dalla mostra su Piero e Caravaggio, l’offerta culturale del museo pierfrancescano si arricchisce ulteriormente grazie ad un interessante progetto di esplorazione musicale che sarà attivo da domenica 9 aprile fino a metà giugno.
L’idea di fondo è quella di amplificare il coinvolgimento emotivo dei fruitori grazie a un’esperienza sensoriale uditiva che si riallacci all’identità stessa del luogo. Un luogo che con quattro opere di Piero della Francesca (la Madonna della Misericordia, il San Giuliano, il San Ludovico e la splendida Resurrezione) si caratterizza per una forte impronta rinascimentale le cui linee di fuga confluiscono inesorabilmente sulle opere dal maestro biturgense.
Piero della Francesca prima e Luca Pacioli dopo hanno avuto il merito di svelare la concordanza che intercorre tra i numeri e la perfetta armonia delle forme; la perfezione dell’arte può essere raggiunta ricercando le appropriate proporzioni spaziali. Come dimostra Pacioli nel suo “De Divina Proportione”, questo concetto che si ritrova alla base dell’opera pierfrancescana non riguarda soltanto le arti pittoriche ma anche tutte le altre forme di espressione artistica, compreso la musica.
Anche l’armonia della musica segue una proporzione geometrica che scandisce spazialmente il ritmo e le note secondo un preciso schema numerico che ricalca quello del triangolo pacioliano i cui vertici (come si vede nel ritratto di Capodimonte) vanno a tangere la circonferenza entro il quale lo stesso è inscritto: ad esempio, da questo punto di vista il brano “Giant Steps” di J. Coltrane segue nella sua costruzione proprio l’impostazione del triangolo nel cerchio.
Il percorso di esplorazione sonora che prenderà il via domenica 9 aprile vuole dunque partire da tale assunto, attingere alla luce dei grandi maestri del Rinascimento, per esplorare le possibili interazioni tra musica ed immagine. Un progetto di studio interattivo, più che semplici esibizioni, che è stato possibile mettere in atto grazie all’idea e alla realizzazione del musicista pianista Valter Ligi e al cortese e indispensabile contributo del notaio dott. Carmelo Gambacorta.
Nel periodo che va dal 9 di aprile al 15 di giugno il percorso di esplorazione musicale sarà attivo tutti i venerdì e tutte le domeniche dalle ore 16:00 in poi: da domenica prossima, con l’ingresso al museo e senza altri costi aggiuntivi, sarà dunque possibile prendere parte a questa inusuale esperienza sensoriale.