È il maestro Enzo Di Franco l’artista che dipingerà il drappo del Palio della Balestra in programma domenica 10 settembre in piazza Torre di Berta a Sansepolcro fra i tiratori biturgensi e gli amici-rivali di Gubbio. Siciliano di Alcamo, in provincia di Trapani, Di Franco ha sempre coltivato la passione per la pittura, conciliandola con la vita professionale di geologo e di insegnante di matematica e scienze. La terra di origine, la gente e le tradizioni del posto (su tutte, le tonnare) costituiscono i temi dominanti che animano di colori, ma anche di una significativa semplicità, il suo abile pennello; nel 1973, a Milano, la prima di una lunga serie di mostre personali che nel 1998 avrebbe fatto tappa anche in Alta Valle del Tevere, al Palazzo del Podestà di Città di Castello e successivamente nella sala di Palazzo Pretorio a Sansepolcro. A 19 anni fa risale quindi il suo iniziale contatto con un comprensorio che gli è poi entrato nel cuore e nel quale ha costruito in questo lasso di tempo una rete di conoscenze e di amicizie; particolare il rapporto instaurato con Anghiari, ospitando in Sicilia la Compagnia dei Ricomposti e proprio nel paese di Baldaccio ha tenuto l’ultima sua mostra in ordine di tempo, la antologica dal titolo “Del mare, dei tonni e degli uomini”, allestita nei giorni della 42esima Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana. Anche a Sansepolcro, il maestro Di Franco ha avuto più volte modo di tornare e all’indomani del Palio della Balestra, da lunedì 11 fino a domenica 17 settembre, si potranno ammirare alcune sue opere di nuovo nella sala esposizioni di Palazzo Pretorio.
Il rapporto fra Enzo Di Franco e il Palio è nato nel 2003, con la partecipazione al concorso indetto dalla Società dei Balestrieri (“Dipingi il Palio”) e il suo bozzetto, che in quella circostanza non risultò vincitore, è stato rispolverato lo scorso anno e donato alla giornalista e conduttrice televisiva Sveva Sagramola, nel giorno in cui la città biturgense l’ha insignita del riconoscimento di ambasciatrice della cultura della pace. Al Palio ha assistito di persona, ma l’incarico ora affidatogli è un’altra cosa: “Quando il presidente Dario Casini mi ha comunicato la notizia, mi sono sentito riempito di gioia e onorato – ha commentato il maestro Di Franco – perché ci tenevo tanto e finora non vi ero riuscito. Adesso il sogno si è avverato e spero di essere degno della fiducia che mi è stata accordata”. In quale maniera svilupperà il tema del Palio? Lo scopriremo a cosa fatta, quando nel pomeriggio del 1° settembre, in sala consiliare a Palazzo delle Laudi, verranno tolti i veli al drappo. Al momento, tutto deve rimanere top secret, con gli auguri di buon lavoro all’artista.