Si intitola “Quando portavo i calzoni corti” l’ultimo libro del maestro Mario Meazzini presentato domenica 22 ottobre nelle Sale del Museo. Ad introdurre i lavori l’Assessore Gabriele Fiori e il Professor Piero Luigi Pisani Barbacciani. Il maestro Meazzini , impegnato da anni con la sua narrativa a raccontare come si viveva nel secondo dopoguerra a Caprese, accompagna libro dopo libro ( da “Quand’el troppo ‘n c’era “ a “Vecchio Caprese”), pagina dopo pagina il lettore nelle proprie vicende personali che poi si fondono con quelle della locale comunità, ridando vita a quella società contadina oramai scomparsa.
“L’Amministrazione ha deciso diappoggiare la pubblicazione del lavoro del maestro” afferma l’Assessore Fiori “in quanto è un’operache serve a tramandare alle future generazioni quella memoria storicafatta di cose,usi,costumi del nostro paese e che altrimenti, complice l’epocache stiamo vivendo caratterizzata da una globalizzazione sfrenata esenza controllo,andrebbe irrimediabilmente perduta.Il lavoro delmaestro inoltre serve a ricordarci un mondo non troppo lontano in cui le relazioni personali eranofondamentali e vere, e non come oggi virtuali e derogate (soprattutto per i più giovani) aduna tecnologia che ci consente sì di connetterci con il mondo ma ciisola dentro un telefono.”
Il contenuto del libro è una miscela di fatti originali, eventi, personaggi che scandivano la vita dell’autore; racconti, parole e massime che appartengono però anche alla storia capresana e alla sua cultura popolare.
”La lettura del libro risulta fin dall’inizio molto gradevole: sono parole e frasi di un ragazzo che parla della sua vita con semplicità e spontaneità.” Interviene Piero Luigi Pisani Barbacciani”. E’ un libro senz’altro interessante e coinvolgente per persone di tutte le età ed interessi culturali perché è la presentazione viva ed efficace di un mondo in gran parte scomparso e che ormai sempre più pochi hanno direttamente conosciuto o direttamente vissuto.”
Al termine della presentazione il Pofessor Pisani dichirandosi onorato di far parte della Comunità di Caprese ha inoltre reso omaggio al Sindaco Dott. Paolo Fontana recentemente scomparso.