Dopo l’inaugurazione di convegni, mostre e altre iniziative in omaggio al padre della ragioneria, oggi lunedì 19 giugno il Comune di Sansepolcro ha celebrato ufficialmente il 500° anniversario della morte di Luca Pacioli (1517-2017). Per l’occasione, il Presidente Lorenzo Moretti ha convocato una seduta straordinaria del Consiglio Comunale dedicata interamente all’evento. La massima assemblea cittadina si è riunita poco dopo le 11 nella Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il Prefetto di Arezzo dott.ssa Clara Vaccaro, il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, Mons. Riccardo Fontana Arcivescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, il Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, assieme ad altri rappresentanti delle istituzioni e associazioni locali e ad autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale, coinvolti anch’essi nel supporto alle manifestazioni pacioliane. Dopo l’introduzione del sindaco Cornioli, quella del prefetto Vaccaro e dell’arcivescovo Fontana, il prof. Matteo Martelli, presidente del Centro Studi Mario Pancrazi ha fatto una breve dichiarazioni relazionando sull’avvenuta V conferenza internazionale dedicata a Luca Pacioli e svoltasi nei giorni fra Sansepolcro, Urbino, Perugia e Firenze.
Dopo di lui per la relazione centrale della mattina ha preso la parola Gianfranco Cavazzoni, Professore Ordinario di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Perugia. Cavazzoni è un notissimo studioso, ha pubblicato articoli, su riviste specializzate e lavori monografici che spaziano su diversi argomenti della Ragioneria e dell’Economia Aziendale ed ha preso parte, in qualità di relatore, a giornate di studio e a numerosi convegni nazionali ed internazionali. A lui è toccato illustrare la biografia del Pacioli, sottolinearne l’importanza per gli studi matematici e contabili e per la cultura rinascimentale in generale, ripercorrendo le tappe della sua intensa vita di studioso, docente, divulgatore e ricercatore.
Poi i convenuti hanno raggiunto il Museo Civico per visitare la mostra “Luca Pacioli fra Piero della Francesca e Leonardo” per proseguire poi alla Casa di Piero della Francesca, dove è stato inaugurato l’allestimento definitivo dell’esposizione permanente “Gli spazi del pensiero”. In continuità con gli altri spazi multimediali posti al pianterreno, suoni e ombre renderanno i visitatori testimoni di un incontro virtuale tra Piero della Francesca e Luca Pacioli. Seduti di fronte a un tavolo, intenti a giocare a scacchi, i due protagonisti si confronteranno ponendo l’accento sulle contiguità e sulle diversità delle loro opere, celebrando così il discusso e profondo rapporto tra i due geni del Rinascimento.