In maniera piuttosto spedita hanno in questi giorni preso il via i lavori che porteranno al rifacimento del pavimento della chiesa di San Lorenzo. Come spiegato nei mesi scorsi, tale intervento è indispensabile per poter sistemare lo spazio in cui sarà ricollocata la Deposizione del Rosso Fiorentino: il lungo restauro che ha interessato l’opera si è infatti concluso nei mesi scorsi, pertanto ora, prima del suo effettivo rientro in città, risulta necessario intervenire sul luogo in cui tornerà ad essere esposta. Oltre che sull’impianto di illuminazione e su tutti gli altri aspetti che potranno contribuire a garantirne le migliori condizioni di conservazione e fruizione, il lavoro più corposo da effettuare è indubbiamente quello che riguarda la pavimentazione: al posto delle piastrelle in ceramica blu, di certo poco coerenti rispetto al contesto architettonico della chiesa, dovranno infatti essere installate, nella parte visibile e calpestabile, delle mattonelle in cotto.
Per accelerare la realizzazione di tali interventi, a ottobre alcune realtà associative cittadine, coordinate dalla Parrocchia della Cattedrale e dalla Pro Loco Vivere a Borgo Sansepolcro, avevano organizzato e promosso una raccolta fondi per coprire la quota di circa 10.000 euro che al momento mancava per far partire materialmente il cantiere (i due terzi dei circa 40.000 euro complessivi necessari alla realizzazione del progetto saranno invece forniti dagli oneri della Legge Bucalossi). Contemporaneamente la Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro aveva provveduto a presentare il progetto di riqualificazione in Soprintendenza, ricevendo nel giro di pochi giorni un riscontro positivo da parte dell’ente.
Nei mesi di novembre e dicembre la raccolta fondi è andata avanti in maniera importante e questo ha consentito, in un lasso di tempo piuttosto limitato, di coprire più della metà della cifra preventivata. Ciò è stato possibile grazie all’impegno e alla sensibilità di diversi cittadini, ma anche all’efficacia con cui si sono mobilitati alcuni soggetti del tessuto associativo locale. In merito a ciò sono da segnalare diverse iniziative, come quella della Compagnia Artisti di Sansepolcro che attraverso la mostra “Ai piedi del Rosso” è riuscita, con la vendita delle opere degli espositori, ad apportare un contributo significativo, oppure quella della Società della Filarmonica dei Perseveranti che ha sostenuto il progetto con le offerte raccolte durante il concerto di Santa Cecilia. A queste forme di partecipazione si aggiungono poi tutte le donazioni e le offerte che i cittadini hanno iniziato ad effettuare dopo l’evento pubblico che si è tenuto a CasermArcheologica il pomeriggio dello scorso 28 ottobre.
Il progetto per riportare a casa la Deposizione sembra davvero aver intrapreso la strada giusta: ora, mentre i lavori di ripavimentazione sono in essere, non rimane che compiere un ultimo passo per trovare la quota mancante della copertura prevista ed attendere che, con il supporto dell’Amministrazione Comunale, si possa intervenire anche su tutti gli altri aspetti che, a partire dall’impianto di illuminazione, possano concorrere alla piena valorizzazione dell’opera
