Interessante iniziativa del coordinamento delle “società benefit” della Valtiberina in programma per sabato 14 dicembre, con inizio alle 9, nella sala del centro congressi “La Fortezza” di Sansepolcro. È rivolta agli imprenditori locali e coinvolge una fra le maggiori figure professionali a livello nazionale: il business trainer Maurizio Papa. L’auspicio è che questa sia la “lezione zero” di una strada da imboccare nei primi mesi del 2025.
Un percorso di alto profilo, inserito nel Master Emba all’Università di Tor Vergata Roma e dedicato a imprenditori e manager di qualsiasi settore e dimensione. Papa presenterà un progetto di formazione che mira al cambiamento, alla crescita sostenibile e alla qualità della gestione imprenditoriale. Verranno affrontati i temi di un programma innovativo e di una community dedicata a far crescere le competenze e il business delle aziende.
“Se vogliamo diventare i protagonisti del cambiamento, abbiamo l’opportunità di farlo partire per il territorio, per le imprese e per il futuro che ci aspetta – dice il coordinamento in una propria nota – e la Valtiberina rappresenta un territorio virtuoso per la numerosa presenza di società benefit, ovvero che perseguono finalità di “beneficio comune” e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nella comunità locale nei confronti di persone, del territorio e dell’ambiente, di beni ed attività culturali e sociali, a sostegno di enti e associazioni. Imprenditori che hanno scelto di svolgere un ruolo cruciale nel percorso di miglioramento continuo della sostenibilità e che soddisfano volontariamente anche i bisogni e gli interessi degli stakeholder”.
Il coordinamento serve per mettere a fattore comune esperienze, modelli e risorse, per far sì che ci si adoperi congiuntamente verso un modello di collaborazione e sostegno condivisibile. Il supporto vero non consiste semplicemente nell’erogazione di contributi economici, ma nel dialogo continuo con i rappresentanti delle associazioni e dei gruppi della comunità stessa, al fine di valutarne i bisogni, le aspettative e l’impatto delle attività aziendali sulla popolazione garantendo quindi un consenso sociale. “Le imprese debbono creare valore e la formazione è finalizzata proprio a questo obiettivo”, conclude il comunicato.