“Il dono e lo scambio”: a Monterchi l’antropologo Marino Niola

“Un fenomeno sociale totale”: l’appuntamento giovedì 30 maggio al Museo della Madonna del Parto

Sarà il comune di Monterchi ad aprire l’ottava edizione del Festival dei Cammini di Francesco in Alta Valle del Tevere. La manifestazione itinerante promossa da Fondazione Progetto Valtiberina prenderà giovedì 30 maggio il via alle ore 17:00 con una speciale cerimonia alla presenza dei vescovi delle Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e Gubbio-Città di Castello, alla quale seguirà l’incontro pubblico con il primo ospite di quest’anno.

Si tratta del professor Marino Niola, noto antropologo della contemporaneità, che condurrà in un viaggio alla scoperta del fenomeno sociale totale del dono e delle sue implicazioni nelle relazioni interpersonali. L’edizione 2024 del Festival sarà infatti incentrata sul tema del “dono”, celebrando così gli ottocento anni dal dono delle stigmate a San Francesco d’Assisi e dal dono che il Santo fece del suo saio a Montauto, nel comune di Anghiari.

L’appuntamento con il professor Niola sarà un’occasione unica per riflettere sull’importanza del dono come strumento di generazione di equilibrio all’interno delle comunità. L’ingresso all’evento è gratuito, ma è necessaria la prenotazione sul sito ufficiale del Festival dei Cammini di Francesco al seguente LINK.

Biografia

Marino Niola è un antropologo della contemporaneità. Insegna Antropologia dei Simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. Svolge attività di divulgazione su TV e Radio Rai ed editorialista de La Repubblica. Sul Venerdì di Repubblica cura la rubrica Miti d’oggi. Collabora con Le Nouvel Observateur, Il caffè di Locarno, Il Mattino di Napoli. Dal 2008 al 20 giugno 2010 è stato presidente del Teatro Stabile di Napoli. Nel 2015, con l’antropologa Elisabetta Moro e il MedEatResearch, ha rielaborato la tradizionale Piramide Universale della Dieta Mediterranea allargandola alle pratiche sociali.