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Film proiettato al Città di Piero, interrogazione al ministro

Fratelli d'Italia: “Pellicola sul fascismo che diffama Giorgia Meloni”

La deputata Chiara La Porta e il vicepresidente di FdI Sansepolcro Giuseppe Carbonaro

Nota congiunta del vicepresidente di Fratelli d’Italia di Sansepolcro Giuseppe Carbonaro e della deputata Chiara La Porta, che polemizzano contro la proiezione di un film al Liceo Città di Piero. Si tratta di “Marcia su Roma” del regista irlandese Mark Cousins, che la mattina del 29 novembre è stato proposto ai ragazzi delle classi quinte dell’istituto: “Sul finire del film – spiegano Carbonaro e La Porta – compare la foto di Giorgia Meloni: un chiaro accostamento con Mussolini e il fascismo, paragoni pericolosi e inappropriati”.

Fratelli d’Italia fa quindi presente che la deputata La Porta ha già provveduto a depositare un’interrogazione rivolta al ministro dell’istruzione Valditara “per chiedere lumi circa la situazione”. Nel testo – che cita espressamente la proiezione al Liceo Città di Piero e un’altra avvenuta il giorno prima in una scuola di Sassari – si definisce “assolutamente inopportuno e disonorevole che agli alunni di istituti scolastici pubblici sia proposta la visione di lungometraggi così apertamente schierati politicamente e scarsamente educativi, per giunta in orario scolastico e dopo un risultato elettorale che ha visto il centro destra ottenere i consensi necessari alla formazione dell’attuale Governo”.

Al ministro viene chiesto se sia a conoscenza delle avvenute proiezioni, “se non ritenga inappropriata la scelta didattica” e “quali iniziative intenda adottare” di fronte a una situazione che la nota di Carbonaro e La Porta definisce “pesantemente grave. Non solamente – argomentano gli esponenti di FdI – perché il luogo per fare propaganda politica non è e non è consentito dalla legge che sia la scuola, ma ancor più perché in questo specifico caso si è andati a diffamare con strumentale associazione di immagine e contenuto la figura istituzionale e pubblica di un’alta carica dello Stato, il Presidente del Consiglio”.

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