In vista dell’elezione del presidente della provincia di Arezzo, in programma per il prossimo 18 dicembre, la riunione dei sindaci dell’area di centrodestra ha sciolto il nodo della candidatura a vantaggio di Silvia Chiassai Martini, sindaca di Montevarchi.
La scelta rivolta verso la presidente uscente ha quindi fatto prevalere un principio di continuità rispetto a quello della rotazione dei territori che era stato invocato dal sindaco di Anghiari Alessandro Polcri. Polcri si era detto disponibile ad assumere il ruolo in prima persona, ma non è riuscito a convogliare su di sé un consenso sufficiente e si è visto costretto a fare un passo indietro.
L’elezione del presidente della Provincia, a seguito della riforma Delrio, chiama al voto non i cittadini ma i soli amministratori comunali. Essendo questi in prevalenza di centrodestra, le scelte di quest’area politica sono decisive per l’esito della consultazione del 18 dicembre.
“Dalla riunione è emersa la volontà prevalente di dare seguito alla continuità amministrativa e quindi di sostenere la candidatura unica di Silvia Chiassai”, ha riferito il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli in una nota. “Gli stessi sindaci hanno preso l’impegno di portare avanti questo tipo di indicazione anche nei rispettivi consigli comunali, e di veicolare questo principio anche nei confronti dei consiglieri di centrodestra che siedono all’opposizione nei comuni governati dal centrosinistra. Entrambi i candidati, su richiesta iniziale del sindaco Ghinelli, avevano dichiarato che qualora avesse prevalso l’altro criterio avrebbero fatto un passo indietro. Con soddisfazione quindi il sindaco di Arezzo, al termine della riunione ha potuto constatare che tutti i sindaci hanno concordato sulla candidatura unitaria di Silvia Chiassai. Nei prossimi giorni si terrà la riunione conclusiva con le segreterie dei partiti, per consolidare a livello politico l’indicazione unitaria uscita dal tavolo dei sindaci”.
