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Calcio: 3-0 del Castello al Lama, pari esterni per Sansepolcro e Trestina

Pareggiano anche Pierantonio e Pietralunghese. Travolte Selci Nardi e Baldaccio Bruni

Peluso festeggia la sua doppietta coi compagni in Città di Castello-Lama 3-0 (Foto Facebook AC Città di Castello)

Serie D

Nel primo tempo a Poggibonsi le migliori occasioni le crea il Trestina. La prima è per Belli, la cui conclusione viene respinta dalla difesa proprio sulla linea di porta. Tocca poi a Marietti, ma stavolta è la traversa a dire di no ai bianconeri. I padroni di casa provano a loro volta a imbastire un paio di azioni insidiose, ma senza riuscire a impensierire troppo la porta ospite. Si va quindi all’intervallo sullo 0-0, ma dopo soli tre minuti dall’inizio della ripresa il Poggibonsi sfrutta la sua prima vera occasione per portarsi in vantaggio con Guidotti, nonostante le proteste del Trestina per la presenza di un proprio giocatore a terra durante l’azione. Già 54’ i bianconeri riescono però a ritrovare il pari. Di Nolfo lancia in profondità Tascini, che viene messo nettamente giù, con l’arbitro che non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Tascini, che trasforma e fa 1-1. Il resto della gara riserva ben poche emozioni. Il Trestina prova a pungere con un paio di ripartenze, una bloccata sul nascere per un dubbio fuorigioco, ma senza creare veri pericoli per la porta del Poggibonsi. L’1-1 persiste quindi fino al fischio finale dell’arbitro, 

Tra Orvietana e Sansepolcro gli animi si scaldano già dopo tre minuti di gioco, quando il Borgo reclama un rigore per una trattenuta su Ferri Marini sugli sviluppi di un calcio di punizione. I biturgensi giocano sicuramente meglio nel primo tempo e al 10’ sfiorano il vantaggio con Pasquali, che servito da Fracassini scheggia la traversa. Al 19’ una punizione messa in area dal Sansepolcro porta alla conclusione Della Spoletina, ma il portiere dell’Orvietana Marricchi si supera e devia col piede. I padroni di casa costruiscono la prima vera occasione da gol soltanto al 34’ con Santi, ma un minuto dopo restano in dieci quando Marsili, già ammonito, fa fallo su Borgo rimediando il secondo giallo. Il Sansepolcro ne approfitta e Fracassini riesce a mettere un’altra palla in mezzo, sulla quale arriva Ferri Marini. Marricchi però è un’altra volta bravo a deviare quel tanto che basta da mandare la palla sul palo. Nel finale di primo tempo il nervosismo continua ad aumentare, fino all’espulsione di tre elementi della panchina dell’Orvietana. Nonostante le occasioni create dal Sansepolcro, all’intervallo il risultato è ancora fermo sullo 0-0. Malgrado l’inferiorità numerica, nella ripresa sono i padroni di casa a rendersi più pericolosi, soprattutto sfruttando le ripartenze concessa da un Borgo necessariamente più sbilanciato in avanti. In particolare la semirovesciata di Santi al 79’, di poco fuori, va vicino a far esplodere lo stadio. Nel frattempo Del Siena, appena sostituito, si è reso protagonista di una lite con la panchina avversaria che dimostra la grande tensione in campo e ha portato all’espulsione del difensore biturgense. Un ulteriore rosso viene estratto nei confronti di Della Spoletina, che stavolta lascia anche il Sansepolcro in dieci. Alla fine una partita che ha visto poco calcio e nervi molto tesi si conclude sullo 0-0.

Eccellenza Umbra

Sul campo del Terni Fc secondo in classifica c’è da soffrire per il Pierantonio. Il primo tempo vede infatti i padroni di casa sempre all’attacco, con diverse occasioni da gol che si susseguono una dopo l’altra. Nonostante questo il muro biancazzurro regge e all’intervallo il punteggio è ancora fisso sullo 0-0. Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia. Ad attaccare è quasi soltanto il Terni Fc, con Pacilli che in avvio si rende protagonista di due grandi chance per sbloccare la partita. Il numero 10 rossoverde resta il pericolo principale del Pierantonio per tutto il secondo tempo, ma gli altotiberini riescono ogni volta a sventare la minaccia. Sul finire della partita i padroni di casa protestano a lungo per due trattenute in area di rigore che a loro dire sarebbero state passibili della massima punizione, non sanzionate però dal direttore di gara. La gara di grande sacrificio del Pierantonio alla fine viene premiata con uno 0-0 che permette ai biancazzurri di tornare a casa con un punto molto importante.

Il derby tra Città di Castello e Lama si apre subito con uno squillo di Pupo Posada, che dopo aver saltato un avversario sulla destra lascia partire un tiro a giro che centra il palo. Sono le avvisaglie di una gara tutta a favore dei tifernati, anche se gli ospiti al 21’ avrebbero l’occasione per portarsi in vantaggio. Braccalenti viene lanciato profondo e si ritrova a tu per tu con Palazzini, ma il suo tiro dal limite dell’area esce di poco. Al gol sbagliato segue quindi come da regola il gol subito. Al 25’ Capezzuto recupera palla e serve Peluso, il capitano del Castello vede Mariangioli fuori dai pali e lo sorprende con un gran pallonetto da venticinque metri che vale l’1-0. Sul finale di tempo i biancorossi trovano anche il raddoppio. Dopo un tentativo di Tersini la palla arriva nuovamente a Peluso, che da posizione molto defilata si inventa un’altra gemma riuscendo a far insaccare la palla sul secondo palo. Nel recupero storie tese tra Valori e Petricci, che vengono entrambi espulsi per reciproche scorrettezze. Il secondo tempo si apre quindi dieci contro dieci, ma nonostante i tre cambi operati da Caporali all’intervallo il Castello resta padrone del campo. Dominio rafforzato ulteriormente dopo che anche Cappellacci rimedia un cartellino rosso, lasciando il Lama addirittura in nove uomini. Pupo Posada, che nel frattempo ha colpito un secondo legno, riesce alla fine a trovare la gioia personale nel recupero, con un diagonale che vale il 3-0, risultato sul quale si chiude il derby. Il Città di Castello si impone nettamente e ritrova un successo che mancava da ottobre, mentre il Lama non vede confermati i passi avanti fatti domenica scorsa contro l’Angelana.

Eccellenza Toscana

Pomeriggio da dimenticare quello vissuto dalla Baldaccio Bruni sul campo del Pontassieve. Gli anghiaresi si presentano contro l’ultima in classifica con l’obiettivo di aggiudicarsi punti importanti in ottica salvezza, ma già al 15’ si ritrovano sotto per via del gol messo a segno da Corsi. I biancoverdi non mostrano grandi segnali di vita e al 37’ incassano il 2-0 firmato da Bianchi. Nemmeno dopo l’intervallo le cose migliorano per la Baldaccio, anzi. La rete di Dari al 58’ di fatto chiude i conti e a tre minuti dal termine il Pontassieve cala addirittura il poker grazie a Giannelli. Giornata da dimenticare per gli anghiaresi, protagonisti forse della loro peggior prestazione stagionale e che restano quindi fermi a quota 24 punti in classifica. 

Promozione

Pietralunghese e Grifo Sigillo sono protagonisti di un primo tempo ricco di occasioni da entrambe le parti e alla fine sono gli ospiti a sbloccare il risultato, al 42’ grazie a Simoncini, anche se in possibile posizione di fuorigioco. Nel secondo tempo la Pietralunghese riparte forte e si presenta più volte di fronte alla porta avversaria. Al 73’ un tiro da fuori di Biela viene respinto dal portiere del Grifo Sigillo Palanca, ma non abbastanza lontano da evitare il tap in di Guerri. Nel finale succede di tutto. All’85' Pappafava riporta in vantaggio gli ospiti, ripresi solo al 94’ da Aquilini. Un pari acciuffato in extremis che però serve poco alla Pietralunghese, ora distante 3 punti dal Castel del Piano capolista.

Nel derby tra Calzolaro e Montone sono i gialloblù a giocare meglio nel primo tempo, colpendo una traversa con Allegria e andando vicino al gol anche con Bastianoni. Il risultato però non si sblocca e nella ripresa è invece il Montone a prendere in mano la partita. Proprio nel miglior momento degli ospiti, il Calzolaro riesce a portarsi avanti grazie alla rete messa a segno al 75’ da Meoni, appena subentrato, che sarà anche il gol partita. Un 1-0 che permette ai gialloblù di agganciare proprio il Montone a quota 23 punti.

Il Selci Nardi viene travolto in casa dal Pontevecchio, che si impone con un roboante 6-0. La tripletta di Castelletti, i due gol di Depretis e il calcio di rigore trasformato da Vinciarelli permettono ai rossoverdi di passeggiare, mentre per il Selci Nardi c’è solo da voltare pagina e pensare alla prossima partita.

Successo fondamentale infine per la Virtus San Giustino, che alimenta le sue speranze salvezza battendo in casa il quotato Padule San Marco. A decidere la sfida il gol di Adreani sul finire del primo tempo. I giallorossi salgono così a quota 20 punti in classifica e si tolgono momentaneamente dalla zona playout.

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