La Union Rugby Arezzo arriva al giro di boa della stagione con una sconfitta. L’ultimo turno del girone d’andata del campionato nazionale di serie C1 ha visto la squadra aretina impegnata sul campo del Gispi Rugby Prato in una delicata trasferta che si è conclusa con il punteggio di 14-8 a favore dei padroni di casa.
I quindici titolari schierati da coach Luca Androsoni sono stati il capitano Pasquale D’Antonio, Riccardo Nicchi, Andrea Giabbani, Michele Donvito, Leonardo Giusti, Gian Marco De Corso, Vanni Scaffei, Fabio Fiore, Riccardo Rupi, Jason Grotti, Emanuele Mangano, Riccardo Biagi, Alessandro Cocchi, Thomas Massini e Fabio La Barbera. L’avvio del match ha subito sorriso ai pratesi che sono riusciti a mettere a segno due mete e le successive realizzazioni con cui hanno immediatamente preso il largo sul 14-0, un punteggio severo che ha stimolato una reazione aretina che ha trovato concretizzazione in un calcio di punizione di Andrea Scartoni che ha accorciato le distanze e che ha chiuso la prima frazione sul 14-3. La seconda parte dell’incontro è stata poi particolarmente combattuta ed equilibrata, con la Union Rugby Arezzo che ha provato a riaprire la partita ma con la buona difesa del Gispi Rugby Prato che ha mantenuto il risultato invariato. La situazione, infatti, si è sbloccata solo nei minuti finale con una meta di Cocchi che ha accorciato le distanze fino al 14-8 finale.
Terminato il girone d’andata con un bilancio totale di quattro vittorie e sei sconfitte, il campionato conoscerà ora una lunga pausa fino a domenica 16 febbraio quando gli aretini affronteranno la prima trasferta isolana della stagione con l’impegno in casa dell’Elba Rugby che all’andata venne superato in via dell’Acropoli per 24-15. «I primi mesi della stagione – ricorda il presidente Alessandro Rossi, – hanno permesso di aggregare giocatori provenienti da esperienze differenti che hanno sposato il progetto della Union Rugby Arezzo, ma ci auguriamo che questa fase di rodaggio sia terminata e di vivere una positiva svolta nel girone di ritorno».