Undici bambini di quattro e cinque anni alla scoperta della pallacanestro con la Scuola Basket Arezzo. I più piccoli cestisti della società aretina sono i Pulcini del minibasket Nova Verta che, nati nel biennio 2014-2015, stanno vivendo in questa stagione le emozioni della loro prima attività motoria in palestra, dei loro primi allenamenti e dei loro primi tiri a canestro. Questa categoria rappresenta la base del movimento giovanile di pallacanestro e si rinnova costantemente con l’ingresso di nuovi bambini che, fin dai primi anni di vita, iniziano a giocare accompagnati dai suggerimenti di Paolo Bruschi, un istruttore di grande esperienza che con la sua passione ha accompagnato i primi passi sul parquet di centinaia di cestisti che oggi giocano nelle principali squadre della Sba.
Questo tecnico, assistito dal suo collaboratore Alessandro Stocchi, ha il compito di proporre al gruppo dei Pulcini un percorso di scoperta del basket che viene inteso come un vero e proprio gioco-sport per favorire l’educazione, la socializzazione e la crescita psicomotoria già per i bambini della scuola materna. Dagli allenamenti, infatti, vengono escluse tecniche, tattiche e agonismo, ma a trovare spazio è esclusivamente un’attività ludico-motoria orientata a stare insieme, ad apprendere i valori dello sport e ad iniziare a padroneggiare il possesso della palla, il palleggio, il tiro e tutti gli altri elementi tipici della disciplina. Giochi, esercizi e circuiti sono orientati al miglioramento di corsa, coordinazione e riflessi, per favorire uno sviluppo di tutte le abilità del corpo propedeutico ad un eventuale futuro nella pallacanestro o in altre discipline sportive. I Pulcini della stagione 2019-2020 della Sba sono Francesco Batti, Gian Marco Candussi, Francesco Cioffi, Francesco Daveri, Edoardo Fabbriciani, Damiano Francesconi, Marco Franci, Riccardo Angelo Kurukulasuriya, Tommaso Rossi, Marco Sasdelli e Leonardo Villani, per un totale di undici bambini che si ritrovano e si allenano due volte alla settimana al palasport Estra “Mario d’Agata”. «Questa è la categoria dei sorrisi – commenta Bruschi. – Per i bambini dei Pulcini, infatti, la pallacanestro è esclusivamente gioia, emozioni e divertimento, con lo sport che viene utilizzato come uno strumento per stare insieme e per crescere. Il gioco proposto in questa categoria è comunque importante e delicato perché in questi piccoli atleti dobbiamo sviluppare le basi motorie e fisiche per gli atleti del futuro della pallacanestro cittadina».